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Mare, sicurezza ed efficienza, la ricetta per la ripresa

print01 novembre 2017 15:47
Mare, sicurezza ed efficienza, la ricetta per la ripresa
Sono stati 54 minuti di dibattito serrato, senza contradditorio, in cui, tutti assieme i candidati alla presidenza del X Municipio hanno messo le carte in tavola dinanzi ad imprenditori, commercianti ed artigiani del litorale. Era l’appuntamento atteso dall’Ascom (che aveva promosso il dibattito pubblico) per avere una indicazione chiara su quello che sono le idee e le proposte dei candidati per ottenere il sostegno della PMI del territorio.

Per Armando Vitali, presidente dell’Ascom era fondamentale individuare quelle che saranno le “prospettive per le imprese del territorio”. “Non si tratta di elezioni normali. Dopo due anni di stop e quanto accaduto è necessario un cambio di rotta radicale - ha anticipato lo stesso Vitali – per ridare fiducia al settore, per far ripartire la voglia di investire. Bisogna iniziare restituendo l’identità e l’orgoglio di appartenenza al litorale romano, e sopratutto, bisogna riaprire il Municipio, a prescindere da chi lo governerà, al dialogo ed al confronto con le categorie, all’ascolto delle problematiche ed ai nuovi programmi”.

Al Park hotel di Ostia Antica erano presenti: Eugenio Bellomo (SI); Andrea Bozzi (ORA/ SOGNO COMUNE); Don Franco De Donno (Lab. Civico X), Athos De Luca (PD); Giuliana De Pillo (M5S); Giovanni Fiori (Popolo della Famiglia); Marco Lombardi (Noi del X Municipio); Luca Marsella (Casapound); Monica Picca (Centrodestra Unito).

Il confronto verteva su tre domande: la prima, in realtà, prevedeva almeno tre risposte diverse, infatti il testo recitava: 1) Nell’ambito delle competenze municipali, e in merito alle tematiche inerenti: a) lo sviluppo del turismo; b) la lotta all’abusivismo; c) il ripristino del decoro urbano. Qual è l’obiettivo concreto e misurabile per ciascuna tematica da raggiungere entro l’anno 2018?

Bellomo ha stupito tutti: “Dobbiamo eliminare il mordi e fuggi e consentire, con un’adeguata programmazione, ai turisti di stazionare sul litorale romano almeno due giorni….”.

Andrea Bozzi rilancia: “Grandi eventi sportivi, festival della scienza, valorizzazione dell’area archeologica e storica, son alcuni dei punti caratterizzanti del nostro programma”.

Mare, sicurezza ed efficienza, la ricetta per la ripresa



La Di Pillo pensa invece ad un “portale” per promuovere il brand turistico Lido di Roma, da concertare assieme alle categorie ed introduce anche il tema della trasparenza, per la quale è fondamentale il portale.

La seconda domanda alla quale i candidati dovevano dare una risposta era riferita, infatti, alla trasparenza amministrativa.

Marsella entrava a gamba tesa: “Estirpare il malaffare, evitare gli sprechi – poi promette – Chiederò di sgomberare subito l’ex-colonia Vittorio Emanuele per trasformarla nell’Università del mare”.

Per Monica Picca, che ha già comunicato che avrà un assessore per la sicurezza e la trasparenza amministrativa, è fondamentale il ruolo delle associazioni : “Proporremo una scheda di valutazione dell’operato degli uffici per migliorare il servizio alla quale tutti i cittadini potranno accedere. Non sarà un atto d’accusa nei confronti del personale ma si vuole stimolare la partecipazione e la conoscenza”.

Andrea Bozzi è categorico: “Questa città è stata abbandonata a sé stessa. Vogliamo essere il comune capofila dell’area metropolitana e per questo puntiamo sulla trasparenza amministrativa. Il nostro impegno è quello di far rispettare le leggi ed operare secondo la normativa vigente”.

La terza domanda passava alle proposte: Con quali azioni intendete valorizzare e sostenere l’”Economia del Mare”, considerati anche i forti investimenti sostenuti dalle Imprese del territorio, e con quale modalità saranno coinvolte le categorie maggiormente rappresentative nell’iter decisionale, anche considerata la L. 494/1993, art. 6 ?

La Di Pillo attacca: “Non ci può essere un’economia del mare fine a sé stessa, al contrario deve essere un volano di sviluppo per tutto il quartiere”.

Athos De Luca: “Nei prossimi tre anni dobbiamo dimostrare che si può cambiare. Bisogna avere il coraggio di prendersi la responsabilità di cambiare le cose e sopratutto – rivolto ai balneari presenti nella sala – avanzate delle proposte di come fare per farci vedere il mare….”.

Per Andrea Bozzi il tema non è il “lungomuro”: “Bisogna entrare nel merito. La nostra idea è quella di fare una città turistica e personalmente, ritengo che prima di tutto si deve concordare con la categoria dei balneari, che merita rispetto, le nuove proposte per rinnovare e migliore l’offerta”.

De Donno: “Il mare rappresenta la nostra ricchezza. Dobbiamo essere presenti per assicurare la fruibilità a tutti delle spiagge”.

Picca conclude: “La riqualificazione degli arenili è necessaria ma per procedere è fondamentale la concertazione con le categorie. Eppoi, c’è il porto turistico da rilanciare, il nostro fiore all’occhiello che no può essere abbandonato e dimenticato. Vogliamo realizzare la Casa del mare”.

Sono poi intervenuti: Armando Vitali, presidente Ascom e Fabio Pulidori presidente Consorzio Casalpalocco

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