E ora per il Lazio spunta il ticket Pirozzi – Bertolaso

Nel Lazio spunta l'ipotesi del tandem Pirozzi - Bertolaso. FdI conferma Rampelli ma è un falso problema. La soluzione per la candidatura del centrodestra è attesa per la giornata di lunedì. La sintesi della giornata.

Il grande caos delle elezioni regionali nel Lazio si fa ancora più ingarbugliato. Il centrodestra inizia la giornata con Maurizio Gasparri negli studi di Agorà come candidato in pectore. La conclude con Gasparri parcheggiato ai box, il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi che rifiuta di dargli strada e passa in pole position. Ma un attimo prima che scatti il verde al semaforo Giorgia Meloni si piazza di traverso e ricorda che il suo candidato è il capogruppo alla Camera Fabio Rampelli. A sbloccare la pista potrebbe essere un uomo specializzato nei caso difficili: Guido Bertolaso, vicinissimo a Berlusconi, ex capo della Protezione Civile, già candidato sindaco di Roma nel 2016 ritiratosi a favore di Alfio Marchini.

 

DA AGORA’ AI BOX

In mattinata il vice presidente del Senato è negli studi di RaiTre. Dove mette in chiaro ancora una volta che è pronto a scendere in pista, ma a condizione che tutto il centrodestra stia con lui. (leggi qui Agorà, Gasparri: «Scendo in campo se candidatura è unitaria»)

Tutti pensano che si riferisca a Sergio Pirozzi. Non è così. Anche all’interno del suo Partito c’è chi preferirebbe una soluzione diversa. Prima tra tutte, l’area più moderata, liberal ed europea di Forza Italia che fa capo ad Antonio Tajani.

Poi c’è il fronte esterno, quello di Fratelli d’Italia: nel pomeriggio di giovedì Giorgia Meloni ha ricordato dagli studi Rai di Cartabianca che il suo candidato è Fabio Rampelli. (leggi qui E Meloni semina il caos: «Il nostro candidato è Rampelli»). Lo ha confermato anche venerdì in serata, intervenendo a Zapping.

«Serve – dice Giorgia Meloni –  uno sforzo unitario del centrodestra. Spero si trovi una soluzione che metta tutti d’accordo. Noi abbiamo la disponibilità del nostro capogruppo Rampelli, che è molto conosciuto e per noi è il miglior candidato».

Sono poi altri due gli elementi che spingono l’ex ministro verso i box. Il primo è rappresentato dai sondaggi secondo cui Maurizio Gasparri non riuscirebbe a fare breccia nella maggioranza dei cittadini laziali. Il secondo è il no irremovibile di Sergio Pirozzi che nel pomeriggio pubblica un video su Facebook dopo del quale sarà impossibile per lui ingranare la retromarcia. (leggi qui Roma – Elezioni Regionali, Pirozzi: “Ritirarmi? Non ci penso proprio”)

 

IN CAMPO BERLUSCONI

In mattinata il Corriere della Sera svela che della questione sta per occuparsi direttamente Silvio Berlusconi. Altre fonti regionali confermano ad Alessioporcu.it che in serata avverrà un contatto tra il Cav e lo Scarpone. (leggi qui Berlusconi incontra lo ‘scarpone’: via uno tra Pirozzi e Gasparri). Ad aggiungere ancora più suspance arriva l’ex governatore Francesco Storace, il quale annuncia con un tweet che potrebbe avvenire una svolta entro la nottata.

 

Con il passare delle ore si scopre che l’incontro è avvenuto. Berlusconi ha mandato il fido Antonio Tajani a rappresentarlo.

Il problema è che il Centrodestra non si fida di Sergio Pirozzi. Non è allineato, a nessun Partito. Si è candidato senza concordare con nessuno la sua discesa in campo. Sta mandando all’aria i piani di tutti. E soprattutto c’è il problema che non è di Forza Italia ma il Lazio tocca agli azzurri.

La soluzione individuata è quella di puntare su Pirozzi con un profilo più civico. Ed in tandem con l’ex numero 1 della Protezione Civile Guido Bertolaso nel ruolo di vice presidente, per affiancargli un uomo dalle indiscusse doti organizzative, con esperienza su scala nazionale. E riconducibile in maniera chiara a Berlusconi e Forza Italia.

A ogni modo la candidatura di Gasparri sembra ormai viaggiare su una corsia senza uscita.

 

IL FALSO PROBLEMA FdI

Fdi è un falso problema. L’improvviso ritorno di fiamma per la candidatura nel Lazio in realtà sarebbe solo un modo per tentare di aprire una trattativa. Per piazzare uno dei suoi uomini in Friuli, Luca Ciriani o Fabio Scoccimarro.

E nel Lazio? La posizione del centrodestra sembra essere ‘Tutti ma non Pirozzi‘: perché non risponde a nessun Partito. A meno che il suo vice sia Guido Bertolaso.


 

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