I sindaci Pd: niente scontro sulla Saf e via libera a Mazzaroppi

Conclusa l'assemblea dei sindaci Pd. Aumenti Saf: si tenterà un confronto con i sindaci del centrodestra per evitare un nuovo caso Acea. Presidenza Cosilam: si alla candidatura Mazzaroppi

I sindaci del Pd non faranno da paravento a quelli del Centrodestra. Né sul caso degli aumenti della tassa sui rifiuti né sull’elezione del nuovo presidente Cosilam. Lo ha deciso l’assemblea riunita in serata a Frosinone.

 

Le bollette Saf

Il primo argomento è stato il bilancio della Saf, la società pubblica che appartiene a tutti i Comuni della provincia di Frosinone in parti uguali. C’è la grana delle tariffe aumentate. Ma con effetto retroattivo: cioè gli aumenti valgono per gli anni precedenti. E quindi bisognerà aggiungere un conguaglio sulle bollette già pagate. Il caso era esploso in sede di assemblea per l’approvazione del Bilancio. (leggi qui La Saf inciampa sul bilancio. Muro dei sindaci) Inutile il viaggio a Roma in Regione (leggi qui Rifiuti, doccia fredda in Regione: niente sconti. E dopo Roccasecca si va a Paliano).

Il rischio è che ora la questione si trasformi in un nuovo terreno di scontro politico con il centrodestra. Esattamente come era avvenuto per la tariffa dell’acqua. Lì il braccio di ferro lo aveva vinto il centrodestra. Ma poi sono arrivate le sentenze che hanno ribaltato tutto, imponendo maxi risarcimenti: come aveva avvertito il centrosinistra.

Niente bis, ha stabilito questa sera l’assemblea dei sindaci.

La decisione è di andare ad un confronto con i sindaci degli altri schieramenti. Mettendo in chiaro che alternative non ce ne sono: o si paga per il funzionamento del servizio o i rifiuti non possono essere lavorati in provincia di Frosinone. La tariffa, dovunque, sarebbe più cara.

La soluzione? I sindaci Dem, durante il confronto con i colleghi degli altri Partiti faranno propria la proposta avanzataieri dal presidente della Saf Lucio Migliorelli: usare gli utili accumulati negli anni scorsi grazie alle immondizie di Roma lavorate nell’impianto di Colfelice. Utilizzare quei 5 milioni per abbattere gli aumenti.

Ma già ieri il centrodestra aveva detto no. perché ritiene che quei 5 milioni siano solo sulla carta e che comunque non bastino a coprire i 12 che si sviluppano con le tariffe da conguagliare.

Se i sindaci di centrodestra non dovessero accettare? L’assemblea Pd questa sera ha deciso: niente scontro, libertà di voto. Chi vuole approva il Bilancio Saf con gli aumenti, chi no lo boccia. Ed in quel caso arriverà un commissario.

 

Il presidente del Cosilam

Il Partito Democratico appoggerà in blocco la candidatura di Libero Mazzaroppi alla guida del Cosilam, il consorzio industriale per lo sviluppo del Lazio Meridionale.

Ma non può garantire la sua elezione. Starà a lui trovare la maggioranza ed i voti. Da un conteggio approssimato, il centrodestra ha tra il 48% ed il 52% dei voti. Ma la partita è ancora aperta.

Se Mazzaroppi è disposto ad accettare la sfida, il Partito lo sosterrà.