All'omino Michelin il premio Icona del Millennio

TANTE SODDISFAZIONI - Il 2018 è un anno fortunato per Bibendum (qui sopra), il noto simbolo del costruttore di pneumatici Michelin, che dopo aver “compiuto” 120 anni ottiene un altro riconoscimento: il cosiddetto “omino della Michelin” infatti è stato nominato Icon of the Millennium, il riconoscimento più ambito assegnato nel corso della Advertising Week, un appuntamento in programma a New York dall'1 al 4 ottobre in cui vengono premiati loghi di aziende e campagne pubblicitarie.

IL NOME ARRIVA DAL POETA ORAZIO - L'idea alla base di Bibendum viene attribuita in genere a Édouard Michelin, il fondatore dell'azienda, che affida il progetto dell'onimo fatto di pneumatici al fumettista Marius Rossillon (conosciuto con il nome d’arte O’Galop). O'Galop disegna la mascotte nel 1898 e la rende protagonista di un manifesto pubblicitario in cui viene citato un brano in latino del poeta Orazio, Nunc est Bibendum” (“Adesso bisogna bere”), per dire che il pneumatico del costruttore francese si “beve” l'ostacolo.

DAL 1900 È SEMPRE UGUALE - Nei primi anni di “carriera” Bibendum appare in manifesti pubblicitari di altri artisti, prima di essere “standardizzato” negli Anni '20 del 1900: lo studio grafico della Michelin decide infatti il numero di pneumatici da disegnare per il corpo e ne definisce la forme precise, così da rendere Bibendum uguale in tutti i disegni. L'omino della Michelin diventa famoso anno dopo anno e si trasforma nel “volto” dell'azienda, visto che è sorridente, protettivo e dà l'impressione di poter risolvere ogni problema.