Fan Bingbing

Fan Bingbing (37 anni) è anche produttrice. Di lei non si avevano notizie da inizio dell’estate. Era stata incarcerata in Cina per tasse non pagate. Foto LaPresse

 

 

È tornata Fan Bingbing… Il caso era scoppiato un mese fa. I media americani titolavano: “È scomparsa Fan Bingbing!”. L’attrice cinese più inflazionata sui red carpet internazionali non appariva in pubblico dall’estate… Nel 2017 Time Magazine l’aveva inserita tra le icone più potenti dell’anno.

A maggio, al Festival di Cannes 2018, aveva fatto il record di fotografi al photo call per il lancio di 355. Lei, Jessica Chastain, Penelope Cruz, Marion Cotillard, Lupita Nyong’o per una spy story tutta al femminile, il primo vero film dell’era del #MeToo…

 

Cannes 2018

Fan Bingbing al Festival di Cannes 2018, al lancio di ‘355’, spy story tutta al femminile con Marion Cotillard, Jessica Chastain, Penelope Cruz e Lupita Nyong’o. Foto LaPresse

 

Il caso della scomparsa di Fan Bingbing ci aveva appassionati. Perché dopo che per anni una super star dagli occhi a mandorla occupa militarmente i festival internazionali (di Cannes era davvero la padrona…) e poi scompare nel nulla, il mistero è da thriller internazionale. Vero…

Adesso sappiamo cosa le era successo. Problemi di tasse non pagate. La star cinese più fashion del pianeta (non fosse per le campagne di cui è testimonial, da L’Oréal Paris in giù), ha rivelato un giornale di Hong Konk, è tornata a Pechino. Visibile.

 

Fan Bingbing

Fan Bingbing in una campagna per L’Oréal Paris

 

Ovvero, libera dopo un periodo di ‘residential detention’, scrivono. Luogo della detenzione, un ‘holiday resort’ non lontano da Wuxi, città della provincia dello Jiangsu. Lo stesso ‘holiday resort’ dove si dice venivano interrogati membri del Partito Comunista giudicati ‘traditori’…

 

Fan Bingbing

Fan Bingbing a Cannes nel 2017: era l’anno del 70mo anniversario e lei era membro della giuria con Pedro Almodovar, Will Smith, Jessica Chastain e Paolo Sorrentino. Foto LaPressse

 

Insomma, sembra L’Angolo Rosso, il film con Richard Gere nei panni dell’americano che finiva nelle carceri cinesi e poi in tribunale. O le scene di Spy Games con Brad Pitt imprigionato in una cella di Pechino…

Prima è arrivata la notizia ufficiale che l’attrice doveva pagare ‘centinaia di milioni di yuan per le tasse non pagate’. Cosa che dovrebbe evitarle altro carcere…

Lei stessa si è scusata riapparendo sui social media, dopo tre mesi di assenza: “Mi vergogno per quello che ho fatto. Mi scuso sinceramente con tutti. Adesso ho capito che, come personaggio pubblico, devo rispettare la legge ed essere un buon esempio”

Next stop il red carpet di Cannes 2019?

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