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giovedì 16 Maggio 2024,

Dopo l’attentato di Christchurch

La diocesi si unisce alla comunità islamica bellunese nel denunciare il crescente incitamento all'odio

La comunità cristiana e islamica bellunese esprime le proprie condoglianze e la sua vicinanza alle famiglie delle vittime dell’attacco terroristico eseguito da un commando di quattro terroristi in due moschee della città di Christchurch, durante la preghiera del venerdì, momento di massima affluenza di persone, provocando la morte di 50 persone.

Gli attentati di Parigi, Nizza, Barcellona, le immagini scioccanti che arrivano dalla Nuova Zelanda ci danno la misura della pericolosità che costituisce il crescente e irresponsabile incitamento all’odio e all’estremismo.

Tutti gli estremismi che vediamo oggigiorno non

rappresentano né i valori occidentali, né quelli cristiani, né quelli islamici.

Questi tristi eventi non devono demoralizzarci in alcun modoma motivarci a essere più uniti e più attivi nel fronte del dialogointerreligioso.

Con la presente vorremo ricordare il lavoro costante esilenzioso di dialogo, formazione e prevenzione che stiamo portando avanti conil movimento dei focolari e la diocesi di Belluno – Feltre, nelle Cooperativeche si occupano di immigrazione, nelle carceri e nei luoghi pubblici,

Stiamo organizzando inoltre anche un viaggio in Marocco perincontrare le comunità cristiane, ebraiche e islamiche, dalla presenzamillenaria, che convivono in pace.

Crediamo che ogni uno nel suo piccolo debba partecipare eorganizzare iniziative di questo genere perché solo così potremmo vincere lapaura e dimostrare a tutti gli estremisti che loro non ci rappresentano.

La nostra vicinanza più sentita va ai familiari di tutte le vittime del terrorismo. Voglia Iddio aiutare tutti noi a liberarci dalla violenza e dall’odio e a guidarci verso le vie della pace e del dialogo. Con papa Francesco diciamo: «Insieme ripetiamo un «no» forte e chiaro a ogni forma di violenza, vendetta e odio commessi in nome della religione o in nome di Dio. Insieme affermiamo l’incompatibilità tra violenza e fede, tra credere e odiare. Insieme dichiariamo la sacralità di ogni vita umana contro qualsiasi forma di violenza fisica, sociale, educativa o psicologica» (Il Cairo, 28 aprile 2017).

L’associazione islamica «Insieme per il bene comune” di Belluno

La diocesi di Belluno-Feltre – Ufficio per l’ecumenismo e ildialogo interreligioso

Il Movimento dei Focolari di Belluno

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