Anche L’Amico del Popolo protagonista oggi, mercoledì 3 aprile, a Roma, nel corso dell’audizione del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, in Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale riguardo alla richiesta di maggiore autonomia avanzata in attuazione dell’art. 116 della Costituzione.
Dopo la relazione di Zaia, tra le domande proposte al presidente del Veneto dai componenti la Commissione, anche quella dell’on. Osnato che nel richiedere se fosse proprio impossibile inserire la Provincia di Belluno nell’intesa tra Veneto e Stato ha citato il professor De Martin e altri costituzionalisti che la ritengono non solo possibile, ma anche opportuna.
La citazione del prof. De Martin da parte dell’on. Osnato è derivata dalla lettura della pagina del numero scorso del nostro giornale in cui è stato pubblicato un intervento dello stesso professore. In quella pagina, condivisa con Osnato dall’on. De Menech (anche lui presente all’audizione), il prof. De Martin sottolinea che non ha ragione di essere il timore di incostituzionalità rispetto all’interrimento di Belluno nell’intesa e che quindi non ha ragione di essere neppure il timore di Zaia che motiva il mancato inserimento di Belluno proprio con la paura di ricorsi costituzionali che possano ostacolare il processo di acquisizione di maggiore autonomia da parte del Veneto.
Zaia anche in questa occasione ha risposto di no all’inserimento di Belluno, opponendo alla posizione del prof. De Martin quella degli esperti del gruppo di lavoro della Regione, tra cui il prof. Antonini, oggi giudice della Corte costituzionale.
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