È in corso di svolgimento il pellegrinaggio di dialogo in Marocco di una quarantina di Bellunesi, tra cui il vescovo Renato, sette preti e anche alcuni musulmani, tra i quali l’iman della provincia di Belluno, Hassan Frague. L’idea del viaggio è nata proprio dal desiderio di visitare i luoghi natali dei musulmani che ora vivono nel territorio bellunese e che già dialogano con la Chiesa di Belluno-Feltre. Un’occasione per conoscersi meglio e per approfondire le possibilità di collaborazione.

La giornata di oggi, mercoledì 24 aprile, si è caratterizzata per alcuni incontri particolari, testimoniati anche dalle foto pubblicate qui sotto, come quello con il professor Idriss Al Fassi Al Fihri, professore di teologia all’università Al Qarawiyne della città di Fes, professore che è stato a Belluno per la Giornata del dialogo cristiano-islamico del 2017. Un’esperienza unica è stata anche la visita alla Biblioteca dell’Università, che ora è considerata la più antica del mondo (dal momento che quella di Alessandria d’Egitto non esiste più), dove i pellegrini hanno potuto vedere anche un manoscritto di Averroè, filosofo del 12° secolo che fu molto importante per i suoi commentari sulle opere di Aristotele. Da ricordare anche la visita al collegio dove si formano gli imam e gli ulema e poi l’incontro con il parroco di Fes, padre Matteo.

Il pellegrinaggio di dialogo in Marocco si protrarrà ancora per alcuni giorni, il rientro del gruppo è previsto infatti per la giornata di lunedì 29 aprile.