Scritte contro Casapound, ma la sede è quella sbagliata
Gli autori del gesto però hanno sbagliato vetrina imbrattandone una di proprietà dell'ex assessore comunale Marina Burattini
Una scritta polemica è comparsa ieri mattina su una vetrina di via Jesi ad Ancona, dopo l'annuncio da parte di CasaPound di essere pronta ad aprire una sede proprio nel cuore del Piano di Ancona, la cui inaugurazione avverrà la prossima settimana con l'arrivo del segretario nazionale Di Stefano.
“Fasci, eroina e ladri fori dal Pià”, in riferimento proprio al quartiere anconetano. Gli autori del gesto però hanno sbagliato vetrina imbrattandone una di proprietà dell'ex assessore comunale Marina Burattini. A tradirli il numero civico, quel 55 di via Jesi che comprende due locali. Uno, quello colpito dai vandali con scritto "Vendesi" in vetrina, ed il secondo affittato agli attivisti di Casapound a pochi metri di distanza con la serranda abbassata.