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Avellino – La questione delle piste ciclabili è stata sollevata e affrontata molte volte, soprattutto da quelle associazioni cittadine che da anni chiedono la realizzazione di piste in città. Al momento, infatti, non esistono spazi dedicati esclusivamente a chi vuole usare la bici come mezzo di trasporto. Nonostante le buone intenzioni e i tanti proclami giunti da piazza del Popolo, non si è mai dato seguito ad alcun intervento.

Oggi c’è stato l’ennesimo confronto tra amministrazione comunale, da un lato, e associazioni dall’altro. A sedersi intorno al tavolo c’erano gli assessori all’Ambiente e all’Urbanistica, Augusto Penna e Ugo Tomasone, insieme i rappresentanti delle associazioni “Koinè art lab” “Fiab Avellino”. Proprio da queste due associazioni sono arrivate richieste specifiche sulle piste ciclabili, ma anche garanzie sugli interventi. Lavori, questi, che potrebbero essere eseguiti con i proventi delle multe elevate dalla Municipale, così come prevede la legge che assegna una percentuale dei proventi a determinate attività, come gli interventi sulla mobilità alternativa.

I rappresentanti dell’amministrazione hanno recepito le istanze che prevedono la realizzazione di piste ciclabili, ma anche l’incremento di rastrelliere per lo stazionamento delle biciclette. Al momento, infatti, sono solo due le postazioni: la prima nella parte alta di Corso Vittorio Emanuele, la seconda a piazza Libertà.

Serviranno, però, ulteriori passaggi amministrativi, a cominciare da un confronto tecnico tra gli assessori e la responsabile del settore traffico, Anna Freda, per stabilire come intervenire. Durante l’incontro, inoltre, sarebbe emersa anche la volontà dell’amministrazione di portare il tutto in Consiglio Comunale per una discussione più approfondita sulle piste ciclabili, ma questa operazione rischierebbe di dilatare ulteriormente i tempi, dando vita a inutili lungaggini.

Marco Imbimbo