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Benevento – Strutture orribili. E se non fosse per la loro valenza religiosa, i commenti sarebbero addirittura più duri. La chiesa ‘San Giuseppe Moscati’ di Capodimonte e la statua eretta in onore di Padre Pio alla rotonda ‘dei Pentri‘ non smettono di far parlare di sé nonostante siano ormai passati diversi anni dalle rispettive inaugurazioni.  A riportare in auge il loro aspetto tutt’altro che ‘armonioso’ è la pagina Facebook ‘Architerror’, che si diverte a commentare con ironia le strutture architettoniche più bizzarre che esistano. Tra queste, appunto, i due monumenti costruiti sotto lo sguardo vigile dell’architetto Benedetto Aloia, che tante critiche ha ricevuto nel tempo per la sua vena artistica.

Dopo essere finito nel mirino per quello che la pagina aveva definito ‘Padre Pio Robot’, ecco il nuovo giudizio sulla chiesa Moscati, che fu inaugurata il 10 dicembre 2005 dopo 12 anni tormentati di lavori durante i quali ricevette anche la visita del Gabibbo di ‘Striscia la Notizia’, che giunse in zona dopo le segnalazioni dei residenti preoccupati per le difficoltà riscontrate nel raggiungere il luogo di culto a causa di una viabilità alquanto pericolosa. Per Architerror la chiesa del quartiere Capodimonte è qualcosa che accomuna più religioni: “Finalmente Cristiani, Musulmani e Cavalieri Templari si sono uniti a Benevento, dove hanno fortificato la propria alleanza edificando il primo castello/chiesa/moschea, detta per brevitá CaChieMo, acronimo inventato da Lino Banfi il giorno dell’inaugurazione – si legge ironicamente sulla pagina – Vera fortezza della fede, grazie ai muri spessi 666cm é inespugnabile sia dall’esterno, a chi indossa le Hogan, che dall’interno, a chi non si è pentito di averle indossate. Il vettore a sinistra, campamissile o minarazzo a seconda della religione di appartenenza, servirà invece a dimostrare la rediviva teoria che vuole la terra piatta”. 

In precedenza era stata la statua di Padre Pio ad attirare commenti ispirati ai cartoni animati del Sol Levante: “Disegnato dal grande Go Nagai e ispirato al santo di Pietrelcina, questo nuovo supereroe robot con base a Benevento combatte gli Agnostici provenienti dal pianeta Ateo-X a bordo della Cadrega, il carro spaziale in corten normalmente mimetizzato da architettura sovietica. Le sue armi sono le “stimmate perforanti”, “l’omelia narcolettica”, il “rosario infinito”, il “confessionale imprigionante”, ma soprattutto la conversione finale, con la quale neutralizza i nemici per sempre”.

Commenti ironici, ci mancherebbe, che esprimono in parole simpatiche un disappunto marcato verso l’estetica delle due strutture. In passato non erano mancate polemiche in merito, in particolar modo nei confronti della statua posizionata all’ingresso della città, che aveva spinto alcuni cittadini ad effettuare una raccolta firme per la rimozione del Padre Pio in chiave ultra-moderna. Non se ne fece più nulla e la statua rimase lì. Così come sono rimaste lì la chiesa del quartiere Capodimonte e quella di ‘Santa Maria della Pace e Santa Rita’ del quartiere Pacevecchia (foto accanto), accomunata alle altre sia dall’aspetto che dall’architetto che se ne è occupato.  Di quest’ultima, però, Architerror non si è ancora accorto. Non è mai troppo tardi…