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Benevento – Si è svolta quest’oggi, dalle 15 alle 19, la IV edizione della manifestazione dedicata al “Reggimento degli Immortali” a Napoli. La manifestazione ha avuto come intento la celebrazione del 74° anniversario del giorno della vittoria nella Grande Guerra Patriottica. Presente all’assemblamento di piazza Bovio anche una delegazione dell’Associazione Culturale Sannio-Russia.

Cos’è e perchè il 9 maggio 1945?

La data del 9 maggio sancisce la capitolazione del Terzo Reich; l’Armata Rossa ha combattuto e conquistato Berlino, e inevitabilmente Iosif Stalin volle ribadire quello che considerava la contribuzione decisiva dell’Urss nella sconfitta di Adolf Hitler con una resa incondizionata che i tedeschi dovevano depositare ai russi. 
L’atto di resa incondizionata della Germania nazista, che pose fine alla Grande Guerra Patriottica, fu firmato in un sobborgo di Berlino l’8 maggio 1945 alle 22.43 (ora di Mosca il 9 maggio alle 0.43). È a causa della differenza di fuso orario che il giorno della fine della Seconda Guerra Mondiale in Europa si celebra l’8 maggio, e in Urss e poi in Russia, il 9 maggio.
La manifestazione si è così suddivisa: assemblamento a Piazza Bovio, marcia da Corso Umberto fino alla Chiesa di Sant’Andrea Apostolo, messa funebre in ricordo dei caduti, pranzo del soldato e distribuzione del nastro di San Giorgio. 

Hanno contribuito all’evento di questo pomeriggio autorità civili e religiose quali: Alessandro Fucito, presidente del consiglio comunale di Napoli, Vincenzo Schiavo, Console Onorario della Federazione Russa in Napoli con Circoscrizione Consolare della Regione Campania, Olga Gleb, Consolato Onorario della Bielorussia a Napoli, Padre Mikhail Povaliaev, parroco della chiesa ortodossa Sant’Andrea Apostolo, Svetlana Nesterenko, coordinatrice reggimento immortale Napoli, studenti e rappresentanti delle varie comunità russofone. 
Dichiara Svetlana Nesterenko: «Questo è un grande giorno, un giorno di festa, che ha unito le diverse comunità russofone presenti a Napoli e in Campania. Siamo orgogliosi della nostra storia e di poterla condividere con i tanti amici e simpatizzanti campani. Valori come la pace e la libertà sono immortali e travalicano ogni confine. Tutte le bandiere e i colori che hanno contribuito alla vittoria sono stati i benvenuti in questo stupendo pomeriggio commemorativo».
Conclude Alfonso Muscetti di Sannio-Russia: «È stato emozionante essere qui oggi, per un momento è stato come essere ai festeggiamenti di Mosca, Leningrado, Minsk, Kiev e tutte le altre città eroine sovietiche. Colori ed ideologie di diversa matrice si sono unite in una marcia celebrativa in ricordo della vittoria sul nazismo. Lavorerò, insieme ai tanti filorussi sanniti, all’organizzazione di altri fondamentali eventi culturali e storici relativi alla Russia nella nostra Benevento. Urrà!» 

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