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Napoli – Notte di paura nel Vesuviano dove la camorra ha fatto sentire il suo peso. Due distinti episodi nel Napoletano di atti di intimidazione, probabilmente a scopo estorsivo, sui quali indagano i carabinieri. Il primo si è verificato a Boscotrecase, nell’area Vesuviana, dove in via Lava due a bordo di uno scooter hanno sparato all’indirizzo di una rivendita auto; sul posto i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato 10 bossoli calibro 7 62, sparati probabilmente da un da un fucile mitragliatore.
 
I proiettili hanno danneggiato la vetrina e tre auto. Il secondo, a Casandrino, Invia via Teverola. Nella notte un ordigno artigianale, probabilmente una bomba carta, è stata fatta esplodere davanti la porta di un complesso industriale dove hanno sede una sessantina di ditte. La deflagrazione ha danneggiato la vetrata di ingresso degli uffici di una di queste. In entrambi i casi i responsabili legali delle attività commerciali negano di aver mai ricevuto richieste di pizzo o minacce. Ma le indagini puntano proprio a questo e alle minacce che la camorra fa ad imprenditori.