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Napoli – “La via della mia vita”. Poche parole per descrivere un nuovo inizio. Gino Sorbillo saluta così la riapertura della sua storica pizzeria di via dei Tribunali, destinataria di un raid dinamitardo firmato dalla camorra la scorsa settimana. Il locale sarà ufficialmente operativo da mezzogiorno di oggi
Già nella tarda serata di ieri Sorbillo, in tandem con l’amico e consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, aveva dichiarato: “Riapriamo i battenti e ripartiamo più forti di prima. Per chi avesse pensato di indebolire i nostri entusiasmi ho una brutta notizia: avete sbagliato di grosso. La gente perbene è con noi, la Napoli vincente è con noi, la Napoli che combatte gli stereotipi è con noi. La cultura della prepotenza, della violenza e i soprusi non possono continuare a rodere il tessuto sociale della città. Le energie pulite di Napoli siano compatte contro la criminalità del vicolo. Non ci arrendiamo alla violenza”, aveva ribadito Sorbillo alla vigilia della riapertura del suo locale in via dei Tribunali.
 
“Occorre un nuovo movimento anticamorra e antiracket come accadde tra gli anni ’80 e ’90 – hanno invece aggiunto Francesco Emilio Borrelli e il conduttore radiofonico Gianni Simioli – un movimento che dia voce a tutti quei cittadini vittime della violenza criminale che casomai non hanno la stessa visibilità o forza di Sorbillo ma che vanno aiutati dalle istituzioni e dalle forze dell’ordine. Intorno a Gino si è stretta l’Italia intera ma tutti devono sentirsi tutelati e aiutati. È stata unanime e inequivocabile la vicinanza espressa in questi giorni. Questo in risposta a chi ha fatto la conta dei presenti alla marcia di sabato mattina”.