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Il Presidente Vincenzo De Luca, facendo seguito alle sollecitazioni pervenute in Regione, ha inviato una lettera al ministro dell’Ambiente Sergio Costa, indirizzata anche al sindaco del Comune di Napoli Luigi De Magistris, al Prefetto Carmela Pagano e al questore Antonio De Iesu sulla situazione di grave degrado ambientale venutasi a creare nell’area di via Cupa Perillo a Scampia. Di seguito il testo della lettera: 

“Ví scrivo facendo seguito alle numerose note fatte pervenire da parte della VIII Municipalità del Comune di Napoli relativamente allo stato di abbandono e pericolo dell’area sita a Scampia in Via Cupa Perillo. In particolare, come è noto, l’area versa in una condizione di degrado ambientale e sanitario particolarmente grave, sia nelle aree occupate da molti anni da un campo Rom, sia nelle aree limitrofe, dove viene perpetuato in maniera incontrollata. uno sversamento di rifiuti più volte incendiati. Vanno tenute inoltre in considerazione le numerose segnalazioni dei cittadini di Scampia e dei comuni limitrofi in ordine ai continui roghi tossici e al blocco dello svincolo dell’asse mediano in Viale della Resistenza, che ormai da più di 30 anni non viene utilizzato per la presenza di baracche, rifiuti e installazioni abusive; la relazione redatta del Distretto Sanitario 28 della Asl Na 1, nei giorni scorsi, che evidenzia il danno alla salute delle popolazioni che vivono nell’aree vicine e limitrofe, nonché per il personale e per gli alunni del plesso scolastico 19/o infanzia dell’I.C.C. levi-Ilaria Alpi. Questa Amministrazione Regionale, accogliendo le segnalazioni pervenute in relazione alle proprie competenze, ha già destinato quota parte dei fondi del Piano Regionale di Bonifica, inseriti nel Patto per lo Sviluppo della Regione Campania, alle attività nell’area nel quadro più generale degli Interventi di caratterizzazione, monitoraggio ed successiva messa in sicurezza/bonifica dei suoli individuati dal gruppo “Terra dei Fuochi”, per complessivi 46 Milioni di curo, e per la messa in sicurezza di siti caratterizzati da depositi/sversamenti rifiuti siti in aree perturbane che costituiscono fattori di rischio sodo ambientale. Per l’intervento in parola sono stati preventivamente destinati fondi per circa un 1 milione di curo, in attesa di definire in maniera puntuale l’importo e l’intervento all’esito delle attività svolte nell’ambito dell’Accordo siglato con Invitalia per il supporto specialistico e progettuale dei singoli interventi di cui alle Delibere di Giunta Regionale 510/2017, 582/2018 e s.m.i. E’ nostra intenzione inoltre, una volta definiti i cronoprogrammi delle attività di bonifica, contribuire al ripristino dello svincolo dell’Asse Mediano e alla implementazione dei sistemi di videosorveglianza ai fini della sicurezza dell’area ricadente anche nel perimetro “Terra dei Fuochi”. E’ pertanto opportuno che si chiarisca – con ogni cortese urgenza e ognuno per le proprie competenze – quali azioni, e con quale tempistica, si intende porre in essere al fine di rendere l’area disponibile all’attuazione dell’intervento di bonifica di cui sopra e al fine di riqualificare l’intera area”.