Ostia, Baobab: 6 aprile in piazza contro razzismo. E’ un crimine

Da insediamento Lega e 5 Stelle una violenza razzista al giorno

APR 4, 2019 -

Roma, 4 apr. (askanews) – “Il razzismo non è un’invenzione, il fascismo non è un’opinione. Sono crimini contro i quali non solo non si solleva la giusta indignazione, ma sono crimini avallati in maniera trasversale da diversi partiti politici, dai media nazionali che non si fanno scrupolo di invitarne gli esponenti nelle loro trasmissioni, tanto che il razzismo e il fascismo sembrano la normalità, essendo alla base della stessa azione di Governo. Sono diventati un retaggio da esaltare e non più un crimine odioso, ripudiato dalla stessa Costituzione che dovrebbe regolare la nostra società a partire dai rappresentanti delle Istituzioni”. Lo scrivono su Fb i volontari di Baobab experience annunciando che “sabato 6 Aprile alle 15,00 saremo al corteo indetto dal Collettivo Anco Marzio, Liceo di Ostia, perché siamo e saremo sempre #indivisibili contro il fascismo di piazza e di Stato, contro il razzismo, la violenza e ogni discriminazione”. “Dall’insediamento di Lega e 5 Stelle si è verificata in media una violenza razzista al giorno, una media purtroppo inficiata dalla mancanza di denunce e di sostegno alle vittime – riportano i volontari -. Le ultime denunce risuonano ancora con tutto il loro orrore nelle nostre orecchie: una mamma pestata a sangue mentre aveva in braccio un figlio e l’altro nel passeggino al quartiere Parioli, uno studente liceale aggredito con calci e pugni da 12 squadristi mentre passeggiava sul lungo mare di Ostia, i pasti per mamme e bimbi Rom ospiti in un centro di accoglienza gettati in strada e calpestati a Torre Maura”. “12 contro uno, un uomo che insulta e picchia una donna con i suoi figli, un manipolo di violenti e manipolatori del malessere sociale che calpestano il pane destinato a persone in difficoltà: questo è il coraggio dei fascisti – ricordano da Baobab experience -. Ricordatevelo quando vi vantate di esserlo, di quanta codardia e piccolezza morale vi state fregiando. Noi non staremo fermi e zitti”, concludono.