Terreni agricoli, arrestati 12 esponenti mafiosi in Sicilia

Gestivano appezzamenti nel parco delle Madonie e dei Nebrodi

MAG 30, 2019 -

Roma, 30 mag. (askanews) – I finanzieri del GICO del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Caltanissetta, in collaborazione con lo S.C.I.C.O. – Servizio Centrale Investigazioni sulla Criminalità Organizzata, coordinati dalla locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia -, in forza di un provvedimento emesso dal Tribunale di Caltanissetta – Sezione del Giudice per le Indagini Preliminari -, stanno eseguendo 12 misure cautelari. Gli arrestati, alcuni appartenenti e altri fiancheggiatori di Cosa Nostra, sono accusati di aver gestito terreni del parco delle Madonie e dei Nebrodi per conto dell’associazione mafiosa, ricevendo anche finanziamenti comunitari per la gestione di imprese agricole riconducibili a membri di “Cosa Nostra”. Contestualmente è stato disposto il sequestro di immobili, aziende, beni e disponibilità finanziarie per un valore di circa 7 milioni di euro.

I dettagli dell’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa prevista per le ore 11.00 presso la Procura della Repubblica di Caltanissetta, sita in via Libertà n. 5 alla presenza del Procuratore Capo, dei Sostituti Procuratori titolari delle indagini, del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza e del