Papa Francesco: “Corridoi umanitari per evacuare i profughi nei centri in Libia”

Specialmente donne, bambini e malati

APR 28, 2019 -

Roma, 28 apr. (askanews) – “Vi invito ad unirvi alla mia preghiera per i profughi che si trovano nei centri di detenzione in Libia, la cui situazione, già molto grave, è resa ancora più pericolosa dal conflitto in corso. Faccio appello perché specialmente le donne, i bambini e i malati possano essere al più presto evacuati attraverso corridoi umanitari”. Lo ha detto papa Francesco al termine del Regina Coeli rivolto ai fedeli in piazza San Pietro. “E preghiamo – ha aggiunto – anche per quanti hanno perso la vita o hanno subito gravi danni per le recenti alluvioni in Sudafrica. Anche a questi nostri fratelli non manchi la nostra solidarietà e il concreto sostegno della Comunità internazionale. Saluto tutti voi, fedeli romani e pellegrini dell’Italia e di tanti Paesi, in particolare i fedeli di Tlalnepantla (Messico), i giovani di Valencia, gli studenti di Tricase, gli adolescenti di Arcore e quelli di Carugo; i fedeli di Modugno e di Genova. Un saluto speciale al pellegrinaggio diocesano delle famiglie dell’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, come pure ai devoti della Divina Misericordia convenuti oggi nella chiesa di Santo Spirito in Sassia. Ai nostri fratelli e sorelle delle Chiese Orientali che oggi, secondo il calendario giuliano, celebrano la Santa Pasqua, porgo auguri cordiali. Il Signore risorto doni loro gioia e pace! Infine, ringrazio tutti coloro che in questo periodo mi hanno inviato messaggi di auguri per la Pasqua. Li ricambio di cuore invocando ogni bene per ciascuno e per ogni famiglia.

Buona domenica! E, per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci”.

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