Di Battista: stucchevole e pericoloso dibattito su fascismo

"Antifascisti? Sarebbero stati sotto balcone a Piazza Venezia..."

MAG 8, 2019 -

Roma, 8 mag. (askanews) – “Il dibattito fascismo/anti-fascismo non è soltanto – nel 2019 – deprimente. E’ altamente pericoloso.

E’ il solito dibattito politicamente corretto che distrae la pubblica opinione”. E’ quanto scrive Alessandro Di Battista in un post sulla sua pagina Facebook.

“Da una parte c’è chi giustifica quattro sconsiderati che sanno di poter vivere un momento di gloria esibendo nostalgici striscioni e dall’altra chi si indigna e scrive articoli di fuoco che poi escono su quei giornali che ormai si trovano sempre più soltanto sui tavolini di cristallo nei salotti dei quartieri alti in mezzo a riviste sul Feng Shui – attacca Di Battista -. E’ un dibattito stucchevole perché non porta a nulla. E’ un dibattito stucchevole perché stucchevoli sono coloro che lo portano avanti.

Se certi “fascisti” di oggi – se fossero nati durante il regime – sarebbero finiti al confino per manifesta stupidità certi “anti-fascisti”, data la loro incapacità, il loro terrore, la loro ritrosia nel prendersela davvero contro i potenti di oggi beh, durante il ventennio, senz’altro li avremmo trovati sotto il balcone a Piazza Venezia a fare il saluto romano”.

“Se fossi un corrotto, un corruttore, un banchiere senza anima e senza scrupoli, un mafioso, un camorrista o un ‘ndranghetista brinderei ogni qual volta qualcuno dovesse inneggiare al fascismo e qualcun altro rispondergli dandogli un’enorme visibilità ed elevandolo a pericolo numero uno della società” ha sottolineato Di Battista.

“Sì, brinderei, perché potrei continuare a mangiarmi pezzi di questo Paese del tutto indisturbato” ha concluso.

Pol/Vep MAZ