Omaggio ai caduti della Grande Guerra ieri a Nizza Monferrato per “Non solo teatroascuola”

Ieri, mercoledì 28 febbraio, è andato in scena “Il Battaglione bosniaco”, secondo appuntamento della rassegna “Non solo teatroascuola”, organizzata dalla Compagnia Teatrale Spasso Carrabile, la Pro Loco di Nizza Monferrato e l’Accademia di cultura nicese L’Erca, con il Patrocinio e la collaborazione del Comune di Nizza Monferrato.

Lo spettacolo a cura dell’attore e regista Omar Rottoli,è stato accompagnato dalle musiche di Daniele Zanon, coautore assieme a Valerio Curcio dell’omonimo libro. Lo spettacolo è stato presentato seguendo la formula del duplice orario: mattutino per gli studenti delle Scuole Medie e serale per gli adulti.

Lo spettatore è stato portato nel piccolo paese di Carzano, nel mezzo della Valsugana, e si è reso testimone di uno di quegli avvenimenti importantissimi che poi la storia, per vari motivi, ha deciso di dimenticare; il Maggiore Pivko, sloveno al servizio dell’esercito austriaco, ha deciso di consegnare in mani italiane, un piano che potrebbe cambiare le sorti della guerra e portare l’Italia alla vittoria e l’impero austro-ungarico alla sconfitta. Ciò al fine di accelerare la disgregazione dell’impero austro-ungarico. Era un’occasione irripetibile, ma le cose si sono complicate, gli interessi in gioco si sono accavallati, i personaggi e i complotti si sono moltiplicati. Il piano finì in tragedia. Un mese dopo, il 24 ottobre, ci fu la disfatta di Caporetto.

A fare da cornice allo spettacolo anche la mostra: A 100 dalla fine della Grande Guerra a cura dell’intraprendente collezionista nicese Francesco Rusticone. Numerosissimi i cimeli bellici esposti: equipaggiamenti, divise, libri e documenti relativi a tanti nicesi caduti nel periodo bellico: tra cui i “famosi” Edmondo Rossignoli e Gian Felice Gino.
Spettacoli e mostra sono stati impreziositi dalla presenza di numerosi figuranti del gruppo storico Trois Piquet Carabinieri Reali del Podgora che si sono prestati nei momenti che li hanno visti protagonisti a illustrare ai presenti le caratteristiche dei loro equipaggiamenti e delle loro suggestive divise.

La rassegna si concluderà venerdì 2 Marzo, alle 21 con lo spettacolo “Canzoni e parole d’autore” che vedrà protagonisti la cantante Marica Canavese e il chitarrista Marco Soria, famosissimi in tutto il Piemonte quali interpreti del progetto “Amemanera” (volto a proporre in musica il dialetto piemontese). Si tratterà di un vero e proprio concerto in cui, grazie alla calda voce di Marica e alla chitarra di Marco, verrà proposto il meglio della canzone italiana d’Autore (brani realizzati e/o resi celebri da “mostri sacri” della musica quali Modugno, Mina, Fossati, Nada, Conte, De Gregori, ecc. ecc.) e alcuni brani del repertorio Amemanera. Il tutto sarà abbinato a brevi letture di autori italiani e internazionali. Ciò farà sì che il connubio tra musica e letteratura emozioni il cuore degli spettatori e apra la loro mente. Questo è uno spettacolo dedicato a grandi e piccini, perché la grande musica e la letteratura d’autore non hanno età e sono ad appannaggio di tutti.

Il costo del biglietto del concerto ammonta a 8 euro ma chi prenoterà il posto telefonando, fino al giorno precedente allo spettacolo, al 0141/727516 si aggiudicherà il biglietto ridotto al costo di soli 5 euro.