mercoledì 19 dicembre 2018
Inaugurato un nuovo Punto Luce di "Save the Children" nel comune ad alta densità di immigrati in collaborazione con il Comune e il sostegno della Fiorentina calcio
Partita di calcio inaugurale tra i bambini in "maglia viola" e i calciatori della Fiorentina

Partita di calcio inaugurale tra i bambini in "maglia viola" e i calciatori della Fiorentina

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Nasce a Prato il nuovo “Punto Luce” di Save the Children - l’Organizzazione internazionale che dal 1919 lotta per salvare la vita dei bambini e garantire loro un futuro - che da oggi accoglierà i bambini e gli adolescenti del “Macrolotto Zero”: 700 metri quadrati, con uno spazio dedicato ad attività motorie e sportive, laboratori creativi, teatro, musica, accompagnamento allo studio, invito alla lettura, educazione all’uso responsabile dei nuovi media. Tutto gratis. Si tratta del 24° “Punto Luce” di Save the Children, il primo in Toscana, realizzato grazie al prezioso sostegno dell’ACF Fiorentina e alla collaborazione con il Comune di Prato.

Lo spazio, inaugurato oggi alla presenza del sindaco di Prato Matteo Biffoni, di una delegazione della società e dei calciatori della ACF Fiorentina, garantirà ai bambini e ai ragazzi, in modo del tutto gratuito, un ampio ventaglio di offerte educative. Prato è una delle città italiane a più alta incidenza di cittadini stranieri, con una forte presenza della comunità cinese, in particolare nella zona in cui sorge il nuovo Punto Luce, il "Macrolotto Zero". Una zona relativamente centrale, ma con pochi spazi dedicati all’infanzia e all’adolescenza. La zona è attualmente oggetto di un intervento di riqualificazione urbana promosso dall’amministrazione comunale.

«In collaborazione con le associazioni del territorio, le famiglie e le scuole, il Punto Luce vuole offrire ai bambini, alle bambine e agli adolescenti, a partire da quelli più vulnerabili e a rischio di dispersione
scolastica, la possibilità di sperimentare i propri talenti e scoprire le proprie attitudini, diventando così un vero presidio di contrasto alla povertà educativa», spiega Raffaela Milano, Direttrice dei Programmi Italia-Europa di Save the Children.

Il nuovo Punto Luce di Prato è stato realizzato grazie al supporto della ACF Fiorentina. Una partnership storica tra la società calcistica toscana e l’Organizzazione, che ormai dura da oltre otto anni: non soltanto il logo sulla maglia dei calciatori e il loro impegno per la sensibilizzazione sulle campagne, ma un sostegno concreto che negli anni ha consentito di realizzare un importante progetto di sviluppo in Etiopia: nel
distretto di Konso, uno dei più colpiti dalla malnutrizione e dalla mortalità infantile, sono stati riabilitati 18 pozzi per l’acqua potabile, ristrutturati oltre 30 centri di salute, acquistate 5 ambulanze e 16 moto ambulanze, formato il personale dei presidi sanitari, riforniti di tutto il necessario per fornire terapie a mamme e bambini. In particolare il Karat Primary Hospital è stato ampliato e sono stati costruiti un nuovo blocco per radiologia e diagnostico/operatorio, un blocco pediatrico e reparti di maternità, con un rafforzamento dell’unità di terapia intensiva neonatale.

«Da anni, al fianco di Save the Children, la Società e i calciatori si impegnano a favore dell’infanzia e insieme abbiamo raggiunto traguardi importanti e risultati concreti nella lotta alla mortalità infantile e alla malnutrizione. Qui a Prato comincia un nuovo percorso per il contrasto alla povertà educativa in Italia», spiega Gino Salica, Vicepresidente ACF Fiorentina. Il Punto Luce di Prato è stato realizzato – così come altri – grazie alla preziosa collaborazione di IKEA per gli arredamenti degli spazi a misura di bambini e ragazzi. Dopo il taglio del nastro, i calciatori e le calciatrici della ACF Fiorentina (Federico Chiesa, Vitor Hugo, Marco Benassi, German Pezzella, Tatiana Bonetti e Stefanie Ohrstrom), capitanati per l’occasione dal sindaco di Prato, hanno infatti giocato una simbolica partita di calcio con i bambini del Punto Luce.

Il Punto Luce si trova in Via Mameli 1-3, angolo Via Filzi. Sarà aperto il pomeriggio dal lunedì al venerdì e le attività saranno realizzate grazie alla preziosa collaborazione con l’Associazione Futuro Domani, attiva da anni a Prato nel sostegno ai bambini e alle famiglie. Le attività del Punto Luce saranno rivolte ai bambini e ragazzi tra i 6 e i 16 anni e alle loro famiglie.

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