venerdì 5 aprile 2019
Il cardinale presidente della Cei alla «convocazione». Il richiamo a Charis, il nuovo organismo internazionale per i carismatici: «Vi aiuterà a servire in un contesto maturo»
Il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, alla Convocazione nazionale del Rinnovamento a Rimini

Il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, alla Convocazione nazionale del Rinnovamento a Rimini

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«La Chiesa italiana vi è grata e riconoscente per la presenza dei vostri gruppi e comunità, che arricchiscono e abbelliscono il suo volto». Parola del cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei. Il porporato si rivolge agli oltre 15mila entusiasti partecipanti alla 42ª Convocazione nazionale dei gruppi e delle comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), riuniti a Rimini sul tema «Oggi per questa casa è venuta la salvezza. A Gesù il potere di salvare, all’uomo la gioia di servire».

Giovani, adulti, ragazzi e ragazze, genitori e bimbi, “nonni” e “nonne” provenienti dai 1.900 gruppi e comunità del RnS sparse in Italia che radunano più di 200mila aderenti. «Vengo umilmente, a nome dei vescovi italiani a dirvi grazie, grazie a tutti e a ciascuno», ribadisce il porporato tra gli applausi. «Voi rappresentate al meglio quella Chiesa in uscita che è il centro del pontificato di papa Francesco», insiste.

Il cardinale Bassetti ci tiene anche a spiegare il senso della costituzione di Charis, organismo di servizio internazionale nato a dicembre «per espressa volontà di papa Francesco», che vuole in un certo modo «aiutare tutte le realtà carismatiche cattoliche, e quindi anche il RnS, a meglio comprendersi e a servire in un contesto carismatico maturo e fortemente radicato nella Chiesa».

In questo senso l’auspicio del Papa «è unire: unità nella diversità» perché Charis «non vuole essere un organismo che eserciti un’autorità sulle realtà carismatiche» ma è «un grande spazio di servizio dove ognuno potrà trovare ciò di cui ha bisogno».

Ad accogliere il cardinale Bassetti c’è il presidente Salvatore Martinez. È lui a presentargli «un popolo umile, unito, fedele al Magistero, che non mormora, che non va dietro le favole, le mode, lo spirito fazioso o brontolone, che alle chiacchiere preferisce la preghiera o il silenzio, che non si tira indietro quando c’è da servire, da animare e da sostenere gli altri». Un popolo «che sente viva e non ha mai sofferto la comunione stretta e vitale con i vescovi».

Il cardinale Bassetti è a Rimini anche per presentare ufficialmente il testo aggiornato dello Statuto del RnS. A gennaio infatti, il Consiglio permanente della Cei ha confermato le modifiche al testo. Dopo la prima approvazione nel 1996, le ultime revisioni erano state apportate nel 2007.

Riferendosi a questo Statuto «aggiornato, rinnovato» del RnS, Martinez lo definisce «un dono che rinnova la nostra comunione ecclesiale con tutti i nostri vescovi». Un dono nel segno del «rafforzamento della diocesanità», dell’«ampliamento della corresponsabilità a livello nazionale e regionale», e dello «slancio missionario, ministeriale e di animazione sociale del RnS».

La sessione di apertura della Convocazione è arricchita dalla meditazione di monsignor Guido Marini, maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie, all’interno della celebrazione del Sacramento della Riconciliazione. È venerdì di Quaresima. A confessare ci sono oltre 230 sacerdoti.

Dalla Santa Sede arrivano messaggi di plauso e incoraggiamento. A cominciare da quello inviato da papa Francesco, per mezzo del suo segretario di Stato Pietro Parolin, in cui invita i partecipanti a «mettersi in sintonia con il Maestro che attraversa le strade della nostra quotidianità», sempre «desiderosi di incrociare il suo sguardo e a cogliere in profondità ogni parola che esce dalla sua bocca affinché diventi ricca la nostra vita e significativa la nostra vita cristiana».

Un incoraggiamento a proseguire «nel cammino da quale sorgono tanti frutti di conversione, santità e servizio» è arrivato dal cardinale Kevin Farrell, prefetto del Dicastero per i laici, famiglia e vita. Mentre l’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la nuova evangelizzazione ricorda che «la conversione è opera dello Spirito Santo» e per questo è necessario «ravvivarne la presenza» invocandolo ogni volta che ci si prepara ad una azione missionaria.

Tre progetti

Progetto Auxilium a favore di nuclei familiari con un congiunto in regime di detenzione, oppure con un disabile a carico e un reddito sotto o prossimo alla soglia di povertà. Progetto Moldavia per l’animazione socio-educativa di minori dai 6 ai 16 anni delle città di Balti e Chisinau. Progetto L’Alt(r)a Cucina per organizzare pranzi con detenuti e loro famiglie in occasione delle festività natalizie. Sono queste le tre iniziative lanciate dalla Fondazione Alleanza del Rinnovamento nello Spirito Santo Onlus e che possono essere sostenuti anche attraverso il 5xmille.

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