Koiné, la più famosa rassegna di arte sacra in Italia sbarca al Sud e diventa Hieròs, salone d'arte sacra del Mediterraneo. E' la prima volta che accade e la manifestazione si svogerà negli ambienti della Stazione Marittima di Napoli dal 15 al 17 settembre, aperta non solo agli operatori del settore, ma anche al pubblico (anche se - precisano gli organizzatori - non sarà un mercatino, dunque non è prevista la vendita al dettaglio, ma solo scambi tra le aziende) e affiancata da un nutrito programma di incontri e convegni. Il Sud, infatti, è un mercato molto interessante per la produzione di Koiné: da Roma in giù ci sono 6800 punti vendita di oggettistica sacra e alcune delle più grandi imprese a livello europeo. Il salone dell'Arte Sacra del Mediterraneo si inserisce dunque in questa realtà, per esaltarne le caratteristiche economiche, che hanno positivi riflessi anche sul piano dell'export italiano, soprattutto verso il Nord America e gli Usa in particolare.
Si comincerà il 15 settembre con una giornata di studio dedicata al sinodo dei giovani "I giovani e l'arte sacra", a cura della scuola d'arte sacra di Firenze. Nella stessa giornata ci sarà l'incontro in collaborazione con l'Ufficio nazionale per la pastorale del tempo libero libero turismo e sport della Cei sul tema "Parchi e reti culturali ecclesiali: quando il turismo diventa di vita buona e speranza concreta".
Domenica 16 settembre la giornata di studio sarà dedicata alla religiosità popolare, organizzata dalla Scuola di alta formazione di arte e teologia della Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale, in collaborazione con l'Issr Alberto Marvelli di Rimini. Lunedì 17 invece convegno sulla cura delle persone e sul rischio sismico in collaborazione con l'Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l'edilizia di culto della Cei. La Faci (Federazione delle Associazioni del clero) organizzerà l'incontro sul tema "Essere prete oggi".
Il programma Hieròs è ricco anche di mostre: 30 volti di icone russe, per la prima volta in Italia; "Il volto di nunzio", in cui 10 artisti contemporanei rivisitano il volto del beato Nunzio Sulprizio, operaio nato in provincia di Pescara nel XIX secolo che sarà presto canonizzato da papa Francesco; "Squarci di futuro", mostra in cui 5 artisti contemporanei reinterpretano il coraggio di alcune donne bibliche e due mostre in anteprima, sui filati e sui vasi sacri, che saranno il lancio per quelle dell'edizione 2019 di Koiné a Vicenza. La manifestazione "madre" è infatti in programma dal 16 al 19 febbraio 2019 e sarà l'edizione del trentennale.
