martedì 27 novembre 2018
Un servizio di assistenza per quanti hanno difficoltà di accesso alle strutture sanitarie pubbliche e private per vari motivi: economici, di urgenza, di liste di attesa, di privacy. Nasce per soddisfare queste necessità l'opera della Caritas diocesana di Andria, ospitata nella sede dell'Unitalsi cittadina. L'ambulatorio specialistico solidale è intitolato al vescovo emerito Raffaele Calabro che nei suoi 27 anni di episcopato ha dato impulso alla testimonianza della carità. L'iniziativa si sviluppa attraverso una rete di uffici pastorali (Pastorale della Salute, Cappellania dell'Ospedale “L. Bonomo”) e di associazioni, l'Amci (Associazione Medici Cattolici Italiani) “Sacra Spina” e l'Unitalsi, che hanno come finalità l'assistenza e la cura delle persone anziane, ammalate, diversamente abili. L'accesso al servizio è possibile tramite i centri di ascolto Caritas parrocchiali e interparrocchiali presenti sul territorio di Andria, Canosa di Puglia e Minervino Murge e dal Consultorio diocesano Esas “Voglio vivere”, o tramite segnalazione del medico di famiglia alla rete Caritas diocesana.
Nei tre giorni in cui l'ambulatorio è attivo (lunedì, mercoledì e giovedì dalle 17 alle 20), sono presenti medici e operatori sanitari che offrono prestazioni, anche specialistiche, a titolo gratuito. L'ambulatorio solidale è stato realizzato grazie a una donazione di Luigi Mansi, vescovo di Andria, che ha devoluto i doni ricevuti in occasione della sua ordinazione episcopale, alla colletta effettuata nelle parrocchie della Diocesi nell'Avvento 2016 e al contributo dei fondi dell'8xmille Cei e di Caritas Italiana.
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