Elezioni comunali, Laforgia al fianco di Decaro con Bari Bene Comune

Questa mattina a Bari è stata presentata la lista Bari Bene Comune. Una nuova realtà a sinistra che si pone l'obiettivo di proseguire quanto fatto finora e andare oltre, appoggiando il sindaco uscente Antonio Decaro e con l'obiettivo di far diventare la nostra città sempre migliore. Ad illustrare il progetto il segretario provinciale di Sinistra Italiana, Salvatore Lospalluto, e i componenti del gruppo promotore, Ioris Gadaleta e Giusi Giannelli oltre al rappresentante di La Giusta Causa Michele Laforgia. Di seguito pubblichiamo il manifesto della lista reso noto durante la conferenza stampa al Fortino Sant'Antonio.

«"Nel 2078 celebrerò il mio 75esimo compleanno, se avrò figli forse passeranno quel giorno con me. Forse mi chiederanno di voi. Forse chiederanno perché non avete fatto niente quando c'era ancora il tempo per agire. Dite di amare i vostri figli più di ogni altra cosa, invece rubate il loro futuro proprio davanti ai loro occhi". Greta Thunberg, 15enne ambientalista svedese, ha così preso la parola a COP 24, Conferenza sul Mutamento Climatico di Katowice, in Polonia, del dicembre 2018, ponendo una domando semplice ma fondamentale: poiché è necessario agire, quando è giusto farlo? La risposta a tale quesito non può che essere: ora.

Lo scenario politico italiano, negli ultimi anni, vede un attacco frontale ai valori della nostra Carta Costituzionale. Cancellazione sostanziale dei diritti sociali, ridimensionamento progressivo dei diritti civili, lotta ai poveri spacciata per lotta alla povertà, alimentazione quotidiana dell'odio nei confronti dei rnigranti e di chi, a vario titolo, è ritenuto "diverso", aumento delle disuguaglianze e delle discriminazioni, rnessa in discussione della nostra umanità e di diritti elementari come quelli alla salute, allo studio, al lavoro, delle donne e dei migranti. E ancora, attacco esplicito alla libertà stampa, alla ricerca e alla scienza, ingerenza nei programmi scolastici, rottura dell'unità nazionale a discapito delle regioni meridionali.

In questo contesto, le elezioni amministrative di Bari del maggio 2019 assumono una importanza evidente: è in gioco non solo il governo di una delle città più grandi del Mezzogiorno, ma soprattutto il suo futuro. Nella nostra città, da sempre porto aperto e ponte tra diversità, vivono donne e uomini che si impegnano per rendere questo futuro migliore, per tutte tutti, corn'è nei principi e nel patrimonio storico della sinistra. Nel Momento in cui sembrano regnare la paura, l'ansia e II rancore vogliamo mobilitare queste persone per partecipare attivamente alla competizione elettorale, con una proposta fondata sui valori della solidarietà, giustizia, dignità, cultura, difesa dell'ambiente, Proveniamo da esperienze diverse la une dalle altre, in gran parte diverse anche da quelle che compongono l'attuale maggioranza. Siamo consapevoli dei meriti e dei limiti dell'amministrazione uscente, e, anche per questo, chiediamo ai cittadini e alle cittadine di Bari non solo di sostenere la candidatura a sindaco dl Antonio Denaro, ma soprattutto di collaborare alla costruzione di un progetto di governo della città, al quale tutti siamo chiamati a contribuire e partecipare, con pari dignità e responsabilità.

Vogliamo quindi promuovere per le Amministrative di Bari 2019 una lista che raccolga le forse politiche della sinistra, le migliori esperienze di cittadinanza attiva, le competenze e l'impegno di chi mantiene una passione civile. Mettiamo a disposizione del candidato sindaco le nostre eccedenze e le nostre idee per la redazione di un programma qualificato e qualificante, che assuma i principi e le motivazioni che in questi anni sono stati oggetto delle nostre lotte sui territorio. Il nostro partecipare a una nuova maggioranza politica in cui la Sinistra e le associazioni di cittadinanza attiva possono e devono essere protagoniste, che si impegnino per una città efficiente, sana, solidale, accogliente, bella, aperta, interculturale, senza pregiudizi e inclusiva fornendo al sindaco Decaro gli stimoli necessari per rispondere alla domanda posta da Greta Thunberg non un inaccettabile: è troppo tardi».