Immigrati ribelli al Cpr di Palazzo San Gervasio. Arrestati

Finiscono in carcere un 35enne del Salvador e un 26enne marocchino

Un uomo originario del Salvador di 35 anni e un 26enne marocchino ospiti del Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Palazzo S. Gervasio (Potenza), sono stati arrestati dalla Polizia per violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Nella giornata di mercoledì 8 agosto scorso intorno alle 19,30 circa, gli arrestati erano saliti sui tetti del centro e, dopo aver inveito contro il personale delle forze di polizia, i dipendenti della ditta che gestisce il Centro ed il personale sanitario presente nella struttura, avevano sradicato materiale dal tetto lanciandolo in direzione delle auto parcheggiate e degli stessi operatori, minacciandoli anche di morte.

I due poi, in preda alla rabbia, hanno danneggiato una telecamera e hanno spostato verso l’alto i due fari che illuminano il piazzale antistante gli uffici della Polizia lasciandolo al buio. Inoltre, il cittadino marocchino dopo essersi spogliato completamente aveva mostrato i genitali.

Bloccati dagli agenti i due sono stati arrestati e accompagnati nel carcere di Potenza.

In questi casi bisogna sempre chiedersi il perché di queste reazioni da parte dei “reclusi”.