Giovedì 11 gennaio la ministra Marianna Madia ha fatto visita a Bergamo nell’ambito di #TerzoTempo, con la presenza del Sindaco di Bergamo Giorgio Gori, il vicesindaco Sergio Gandi e l’assessore all’innovazione e ai servizi demografici, Giacomo Angeloni. Il tour è stato voluto dalla ministra stessa per verificare l’attuazione della riforma della Pubblica amministrazione, che ha coinvolto anche il Comune di Bergamo.
“L’abbiamo chiamato Terzo tempo perché è il momento, nel rugby, in cui avviene il tradizionale incontro dopo-gara tra i giocatori delle squadre – ha dichiarato la ministra Madia – E per noi, il nostro Terzo Tempo, non è solo un momento, è un lavoro continuo, anche lungo, sì, che consiste in una costante collaborazione istituzionale e dialogo con gli enti locali e i suoi dirigenti.”
“Non possiamo dire che la riforma ormai si è conclusa – ha continuato la ministra – Tutt’altro. La fase più importante di questo percorso inizia adesso. Dobbiamo continuare nell’attenzione del monitoraggio e del dialogo: è l’unico modo per migliorare il Paese e completare il percorso che abbiamo creato con la creazione della riforma.”
La riforma della pubblica amministrazione mira a semplificare uno Stato divenuto sempre più pesante e complesso. E’ stata concepita con il criterio della massima semplicità: non vuole appesantire e complicare il quadro normativo, ma interviene per rendere più efficaci le norme che ci sono, modificandole laddove l’interlocuzione con i cittadini e con le imprese ha dimostrato che negli anni si sono creati dei blocchi.
Come ha dichiarato la ministra Madia, in termini di risorse alle persone, digitalizzazione, trasparenza ed innovazione il Comune di Bergamo si colloca al primo posto: “Bergamo è avanti rispetto agli altri enti locali, grazie alle numerose innovazioni di smartworking, l’agenda digitale e lo sportello unico che hanno semplificato l’attività lavorativa e continuano a migliorare la vita dei cittadini e della comunità.”
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