Lo slogan “Esserci sempre” è quello che ormai accompagna la Polizia di Stato nei suoi momenti più importanti. “È stato scelto per ribadire l’impegno degli agenti che ogni giorno lavorano per garantire la sicurezza a tutti i cittadini”, si legge in una nota diffusa dalla questura. Per festeggiare la ricorrenza dell’anniversario della fondazione della polizia, quest’anno si è scelto l’inconsueto scenario dell’Itis Paleocapa di via Gavazzeni a Bergamo. La festa che lo scorso anno si era tenuta all’interno dell’Urban Center di Piazzale degli Alpini, quest’anno si è spostata in una scuola.
Alla cerimonia hanno presenziato molte autorità in materia di sicurezza: dal padrone di casa, il questore Girolamo Fabiano, al prefetto Elisabetta Margiacchi, dal comandante provinciale dei Carabinieri Paolo Storoni al vicesindaco di Bergamo Sergio Gandi. Tra gli altri, presente anche il vescovo mons. Francesco Beschi e il rettore dell’Università degli Studi di Bergamo Remo Morzenti, che ha tenuto agli studenti una lezione sulla Costituzione.
Dopo i messaggi carichi di fiducia del Capo dello Stato Sergio Mattarella e del ministro dell’Interno Marco Minniti ha preso la parola il questore, che ha tracciato un bilancio dell’anno appena trascorso: “In generale i reati sono calati del 7,73 per cento rispetto allo scorso anno” ha ribadito il capo della polizia. Ad aumentare sono però le truffe: “Il dato si riferisce soprattutto a quelle on line, visto che sempre più gente compra su internet”, ha spiegato.
Un’annata positiva anche sul fronte dell’ordine pubblico: “Siamo orgogliosi visto che non si sono sono registrati incidenti allo stadio e nemmeno in occasione del G7 dell’agricoltura di ottobre – ha commentato Fabiano -. Un G7 ‘aperto’ che abbiamo gestito nel modo migliore”.
Inoltre, come già annunciato, nei prossimi mesi è previsto l’arrivo di 40 nuovi agenti a Bergamo: “Quattro entro questo mese – illustra il questore – gli altri nei primi mesi dell’anno prossimo”.
E sulle novità che attendono il corpo di Polizia: “Dopo trentasette anni non avremo più i gradi militari, mentre con il riordino delle carriere l’auspicio è quello di avere del personale sempre più qualificato – conclude Fabiano rivolgendo un appello ai colleghi -: che tutti questi cambiamenti siano accolti positivamente”.
Durante la cerimonia, il questore insieme al prefetto di Bergamo ha consegnato i riconoscimenti per meriti ai rappresentanti della Polizia. Ecco l’elenco dei premiati che hanno ricevuto il riconoscimento e le motivazioni.
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