Per il dopo Matteo Rossi alla guida della Provincia di Bergamo si sono fatti diversi nomi, ma la sorpresa potrebbe arrivare a breve. Lunedì 17 settembre è in calendario un incontro tra la Lega e Forza Italia.
Proprio nei giorni scorsi Paolo Franco, segretario provinciale di Forza Italia aveva rilanciato su Bergamonews, l’alleanza con la Lega: “Puntiamo a costruire anche in Provincia un governo di centrodestra simile a quello che già presentiamo all’interno di Regione Lombardia. Per la candidatura alla presidenza abbiamo già avuto alcune conferme da parte di persone autorevoli, tuttavia ora dovremo decidere incontrarci assieme alla Lega con la quale discuteremo sui nomi”.
Escluso il sostegno a Gianfranco Gafforelli, sindaco di Calcinate e candidato per la lista “Provincia Bene Comune”. Bruciata sul nascere la candidatura di Stefano Vivi, sindaco di Sorisole, da parte della Lega. I nomi finora usciti Fabio Ferla (Calvenzano), Giampiero Calegari (Gorno), Paolo Pelliccioli (Mozzo), Elio Castelli (Gandino), oltre a Mauro Bonomelli (Costa Volpino) e Claudio Bolandrini (Caravaggio) sembrano tutti lanciati per un tiro a piattello.
Pare invece che il nome dell’ultim’ora, che potrebbe siglare l’intesa tra Forza Italia e Lega sia quello di Vittorio Milesi, sindaco di San Pellegrino.
Milesi graviterebbe in quell’area post democristiana che non scontenta nessuno, non dispiace al Pd e quindi potrebbe attrarre i voti degli amministratori comunali di quest’area politica, non scontenta gli azzurri e, infine, piace anche alla Lega che su San Pellegrino ha appena lanciato la proposta di riaprire il Casinò, trovando proprio in Milesi la sponda giusta. Non si deve dimenticare che l’ex presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, nel suo mandato ha fatto visita per ben 5 volte a San Pellegrino elargendo fondi in abbondanza e avallando i progetti di alcuni imprenditori.
Per ora il nome di Milesi si sussurra, ma fra poche ore o giorni potrebbe essere confermato.
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