Sono già passati sessant’anni da quando veniva eletto papa Angelo Roncalli. Era il 28 ottobre 1958 e aveva 77 anni.
Qualcuno pensò che potesse essere un Papa di transizione, ma Giovanni XXIII cambiò il volto della Chiesa e resterà per sempre nei ricordi della gente come il ‘Papa buono’.
Dalle grandi encicliche, come la ‘Pacem in Terris’, al Concilio Vaticano II, Papa Roncalli conquistò il mondo. Morì il 3 giugno del 1963. Beatificato da Papa Wojtyla nel corso del Grande Giubileo del 2000, è stato proclamato santo da Papa Francesco il 27 aprile 2014.
Roncalli fu il primo pontefice a rompere alcune consuetudini e a cercare di portare il Vaticano anche fuori dalle mura. Il primo Natale da Papa lo trascorse con i piccoli malati del Bambino Gesù mentre il giorno dopo fece visita ai detenuti di Regina Coeli.
Tra i suoi discorsi più celebri il “discorso della luna”, pronunciato l’11 ottobre 1962, la sera di apertura del Concilio.
In queste ore, più di 300 pellegrini sono partiti da Bergamo e Sotto il Monte in direzione Roma per rendergli omaggio: “Saluto con affetto voi, cari pellegrini dell’Italia e di vari Paesi, in particolare i giovani provenienti da Maribor (Slovenia), la Fondazione spagnola “Centro Académico Romano” e i parrocchiani di San Siro Vescovo in Canobbio (Svizzera). Saluto i volontari del Santuario San Giovanni XXIII di Sotto il Monte, a 60 anni dall’elezione dell’amato Papa bergamasco; come pure i fedeli di Cesena e di Thiene, i ministranti e i ragazzi dell’Azione Cattolica della diocesi di Padova”, ha detto Papa Francesco dopo l’Angelus
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