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Contrasto alla povertà, numeri da record per l’ambito Trani – Bisceglie

La Redazione
Povertà
Un duro lavoro, che sta dando risposte concrete ai cittadini, che vanno ben oltre i contributi che un Comune, con le sue sole risorse, può erogare
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L’ambito 5 Trani-Bisceglie ha attivamente messo in atto tutte le procedure necessarie per portare sul territorio le risorse previste dalla misura nazionale e regionale del Rei Red, la prima rappresentativa risposta organica al tema della povertà, intervento innovativo che ha introdotto il concetto di “patto sociale” tra i diversi attori interessati.

Il Rei (Reddito d’Inclusione), partito come Sia (Sostegno per l’inclusione attiva), è una misura lanciata dal governo centrale guidato da Matteo Renzi che, dal 2016, ha interessato tutta l’Italia. In Puglia il governatore Michele Emiliano ha rinforzato l’intervento destinando ulteriori risorse e ampliando la platea grazie al ReD (Reddito di dignità). In una fase di importanti evoluzioni sociali, è stato strategico l’asse che si è creato con la Regione che ha puntato, fin da subito, a dare risposte concrete ad un bisogno urgente della comunità tutta.

L’ambito Trani-Bisceglie ha svolto al meglio il suo compito. E’ stato uno dei primi ad attivare, attraverso le risorse del Pon inclusione, uno sportello a disposizione dei cittadini beneficiari (ben 11 persone, tra amministrativi e assistenti sociali, che dal 16 novembre 2016 stanno lavorando per dare serie risposte al territorio). L’assessore alle politiche sociali del Comune di Trani, Debora Ciliento, ha prestato sempre particolare attenzione a questa misura, supportata in particolar modo dal consigliere comunale della città di Trani, con delega ai servizi sociali, Luciana Capone, e da tutta l’Amministrazione tranese.

Un duro lavoro, che sta dando risposte concrete ai cittadini, che vanno ben oltre i contributi che un Comune, con le sue sole risorse, può erogare. I risultati raggiunti sono stati importantissimi: nel 2017 sono state presentate 585 domande (392 per Trani e 193 Bisceglie) di cui 56 ammesse al RED (40 per Trani e 16 per Bisceglie) 285 al SIA/RED (186 Trani e 99 Bisceglie) per un totale di 1.087.200 euro per l’intero ambito.

Nel 2018, a tutt’oggi, sono state presentate 2153 domande (1393 Trani e 760 Bisceglie) per un totale di importi già erogati pari a 1.215.481,04 euro (800.975,30 euro per Trani e 414.505,74 euro per Bisceglie).

L’Amministrazione Bottaro ha seguito attentamente l’evolversi delle procedure, sostenuta dall’Amministrazione di Bisceglie, in particolare dalneo sindaco Angarano che ha subito voluto conoscere il funzionamento di questa macchina perfetta del sostegno. Le due Amministrazioni ringraziano il dirigente dell’ufficio di piano, Alessandro Attolico, gli uffici dell’Ambito, gli Uffici Regionali (sempre disponibili) e tutti i CAF e Patronati del territorio: grazie ad un lavoro di coordinamento e confronto è stato possibile raggiungere un risultato così importante.

L’assessore Ciliento e l’assessore Rigante (Comune di Bisceglie) auspicano una continuità del percorso della misura, oggi al centro dell’attenzione sui tavoli del governo centrale, ed un intervento sempre più strutturato con la destinazione di maggiori risorse. Nel contempo, confermano la volontà dei due Enti di proseguire nella collaborazione tra gli uffici, valore aggiunto per fornire risposte sempre più puntuali ai cittadini bisognosi, che chiedono con sempre maggior forza di poter vivere in maniera dignitosa la propria vita.

lunedì 1 Ottobre 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 11:21)

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