Papa Francesco: “Sono ancora vivo. Nonostante alcuni mi volessero morto. Qualcuno preparava già il conclave”
Pubblicato il 21 Settembre 2021 - 12:54 OLTRE 6 MESI FA
“Sono ancora vivo. Nonostante alcuni mi volessero morto. So che ci sono stati persino incontri tra prelati, i quali pensavano che il Papa fosse più grave di quel che veniva detto. Preparavano il conclave. Pazienza! Grazie a Dio, sto bene”.
Lo ha detto Papa Francesco nel colloquio con i Gesuiti che si è tenuto nel recente viaggio in Slovacchia parlando delle sue condizioni di salute dopo il ricovero in ospedale di luglio.
Papa Francesco e l’attacco a “una grande televisione cattolica”
Il Papa – nel colloquio pubblicato da Civiltà Cattolica e anticipato da La Stampa – ha parlato anche delle critiche che riceve: “Per esempio, c’è una grande televisione cattolica che continuamente sparla del Papa senza porsi problemi. Io personalmente posso meritarmi attacchi e ingiurie perché sono un peccatore, ma la Chiesa non si merita questo: è opera del diavolo. Io l’ho anche detto ad alcuni di loro. Sì, ci sono anche chierici che fanno commenti cattivi sul mio conto. A me, a volte, viene a mancare la pazienza, specialmente quando emettono giudizi senza entrare in un vero dialogo. Lì non posso far nulla. Io comunque vado avanti senza entrare nel loro mondo di idee e fantasie. Non voglio entrarci e per questo preferisco predicare”.
Papa Francesco e la Messa in latino
Alcune critiche riguardano anche la recente decisione sulla Messa in latino: “Adesso – spiega il Papa – spero che con la decisione di fermare l’automatismo del rito antico si possa tornare alle vere intenzioni di Benedetto XVI e di Giovanni Paolo II. La mia decisione è il frutto di una consultazione con tutti i vescovi del mondo fatta l’anno scorso. Da adesso in poi chi vuole celebrare con il vetus ordo deve chiedere permesso a Roma”.