Lega contro Di Maio che vuole far fuori Forza Italia: “Non li tradiamo”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Aprile 2018 - 09:19 OLTRE 6 MESI FA
Giorgetti della Lega contro Di Maio che vuole far fuori Forza Italia: "Non li tradiamo"

Lega contro Di Maio che vuole far fuori Forza Italia: “Non li tradiamo” (nella foto Ansa, il leghista Giancarlo Giorgetti)

ROMA – La Lega e Forza Italia dicono no a un governo M5s-Lega senza Forza Italia.

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Giorgetti: “No a tradimenti”.

“Di Maio propone un programma alla tedesca, ma un tradimento all’italiana, di noi a Berlusconi e del Pd a Renzi. Non lo si può chiedere”. E’ la risposta del capogruppo della Lega alla Camera Giancarlo Giorgetti a ‘Circo Massimo’ su Radio Capital alla mossa di ieri del leader M5S. Giorgetti ha ribadito che la priorità al momento è il dialogo con il Movimento Cinque Stelle, ma partendo “dal programma del centrodestra, che ha contenuti rivoluzionari per cambiare il Paese”.

Tajani: “Di Maio usa metodi antidemocratici”.

Luigi Di Maio nel rifiutare il confronto con Forza Italia e Silvio Berlusconi usa “metodi antidemocratici” e “non mostra rispetto per i quasi 5 milioni di cittadini che li hanno votati”. Così a Radio Anch’Io su Radio 1 Rai Antonio Tajani, presidente del Parlamento Ue ed esponente azzurro. “Sono parole infantili, puerili – dice del leader M5S – ma ogni volta che hanno attaccato Berlusconi Fi ha aumentato i consensi”.

Gelmini: “Impossibile dialogare con il Movimento 5 Stelle”.

Per noi è impossibile dialogare con il Movimento 5 Stelle. Non sono loro che dicono no a noi, siamo noi ad essere indisponibili a fare un governo con loro. Non conoscono l’abc della politica, non hanno rispetto per gli elettori né alcuna cultura istituzionale’. Lo dice al Corriere della Sera la capogruppo di Fi alla Camera Mariastella Gelmini che sottolinea: “Berlusconi non ha bisogno di legittimazioni: anche questa volta è stato votato da milioni e milioni di cittadini. Quei milioni che loro, senza senso delle istituzioni, disprezzano”. “Noi – spiega Gelmini – ci fidiamo di Salvini, pensiamo che abbia l’ambizione di fare il premier e non il socio di minoranza di Di Maio, e solo rimanendo a capo di un centrodestra unito potrebbe diventarlo. E sono convinta che il centrodestra si muoverà unito oggi come unito si è presentato ieri, o sarebbe un tradimento della volontà degli elettori”.

“Siamo assolutamente aperti – fa anche sapere – al confronto col Pd, col Gruppo Misto, perché guardiamo all’interesse del Paese. La posizione aventiniana del Pd è una fuga, io invece auspico ci sia una assunzione di responsabilità. Ma è chiaro che parlare di governo oggi è del tutto prematuro”. Gelmini scarta invece l’ipotesi urne bis: “Sarebbe un danno ma non le temiamo. Vogliamo un governo ma non a tutti i costi”.