Luigi Di Maio: “Faremo possibile per governo al servizio della gente”. E cita la Cei e De Gasperi

di redazione Blitz
Pubblicato il 11 Marzo 2018 - 15:13 OLTRE 6 MESI FA
Luigi Di Maio: "Faremo possibile per governo al servizio della gente". E cita la Cei e De Gasperi

Luigi Di Maio: “Faremo possibile per governo al servizio della gente”. E cita la Cei e De Gasperi

ROMA – “Faremo tutto il possibile per realizzare un governo al servizio della gente”. Così Luigi Di Maio lancia un nuovo appello per la formazione di un esecutivo dopo l’ottimo ma non sufficiente risultato delle elezioni del 4 marzo. E si scopre “democristiano”, citando la Cei e Alcide De Gasperi. 

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“I partiti siano consapevoli delle attese degli italiani”, scrive il leader M5s sul Blog delle Stelle, ricordando le parole pronunciate ieri dal presidente della Cei, cardinale Angelo Bassetti. “Non abbiamo a cuore le poltrone – precisa – ma che venga fatto ciò che i cittadini attendono da 30 anni”.

“In tutta la campagna elettorale e subito dopo il voto ho detto che noi siamo disponibili al confronto con tutti per far nascere il primo governo della Terza Repubblica, la Repubblica dei cittadini. Questa occasione non può essere persa. I cittadini ci guardano e pretendono il massimo dalle persone che hanno eletto in Parlamento”. “Anche la settimana prossima sarà molto importante per il destino del nostro Paese. La partecipazione non si esaurisce con il voto. Continuate a informarvi e ad appassionarvi”, sottolinea il capo politico del M5S.

“Abbiamo messo al primo posto la qualità della vita dei cittadini che vuol dire eliminazione della povertà (con la misura del Reddito di Cittadinanza che è presente in tutta Europa tranne che in Italia e in Grecia), una manovra fiscale shock per creare lavoro, perché le tasse alle imprese sono le più alte del Continente, e finalmente un welfare alle famiglie ricalcando il modello applicato dalla Francia, che non a caso è la nazione europea dove si fanno più figli, per far ripartire la crescita demografica del nostro Paese. La nostra attenzione sarà massima anche su altri fronti come quello della lotta alla corruzione, dell’eliminazione della burocrazia inutile con 400 leggi da abolire, del rispetto dell’ambiente”, scrive Di Maio.

“‘Politica vuol dire realizzare’ diceva Alcide De Gasperi, ed è a questo che tutte le forze politiche sono state chiamate dai cittadini con il voto del 4 marzo”. Di Maio scomoda pure la dottrina sociale della Chiesa: “Realizzare quello che anche nella dottrina sociale della Chiesa viene chiamato ‘bene comune’, che è ciò che noi in tutta la campagna elettorale abbiamo indicato come’interesse dei cittadini”.