Putin list: gli Usa mettono all’indice 210 tra oligarchi e politici russi amici del presidente

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Gennaio 2018 - 11:54 OLTRE 6 MESI FA
Il Tesoro Usa stila la lista degli oligarchi e dei politici russi amici di Putin

Putin list: gli Usa mettono all’indice 210 tra oligarchi e politici russi amici del presidente

ROMA – Tesoro americano diffonde la ‘Putin-list’ con i nomi degli oligarchi russi vicini al presidente russo Vladimir Putin che potrebbero essere oggetto di sanzioni. Nella lista figurano 210 nomi, di cui 114 uomini politici e 96 oligarchi. Fra questi ultimi altri Roman Abramovich, il fondatore del colosso industriale Oleg Deripaska e l’uomo d’affari Vladimir Potanin. La redazione della cosiddetta ‘Putin-list’ era prevista dalla legge approvata dal Congresso per varare nuove sanzioni per le interferenze della Russia sulle elezioni del 2016.

Nella lista stilata dal Tesoro ci sono molti uomini dell’entourage politico di Putin, fra i quali il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, vari consiglieri e diversi membri del Gabinetto del presidente russo. Fra questi ultimi ci sono: il premier Dmitri Medvedev, il ministro della Difesa Sergey Shoygu, il ministro dello Sviluppo economico Maksim Oreshkin il ministro dell’Energia Aleksandr Novak e quello dello Sport Pavel Kolobkov. L’elenco include gli amministratori delegati di Gazprom e Rosneft, rispettivamente Aleksey Miller e Igor Sechin.

La reazione del Cremlino: “E’ de facto un elenco di nemici Usa”. Washington “de facto” bolla come “nemici degli Stati Uniti” le persone incluse del Rapporto Cremlino. Così il portavoce di Vladimir Putin Dmitri Peskov. Peskov, allo stesso tempo, ha chiesto di “moderare” le reazioni alla Putin list spiegando che il presidente russo valuterà in un incontro con “i consiglieri della campagna elettorale ” il Rapporto sul Cremlino ed eventualmente lo “commenterà lui stesso”.

“Questa non è la prima volta che affrontiamo azioni piuttosto ostili contro di noi quindi dovremmo tenere a bada le nostre emozioni, considerare tutto e quindi formulare una posizione su questo tema”, ha detto Peskov. Che poi ha sottolineato: “Se si legge questo documento e il suo titolo, si vedrà che la lista viene stilata in conformità con la legge per “contrastare gli avversari dell’America”. “In pratica, l’intero gruppo di persone [menzionato nella lista] è descritto come nemico degli Stati Uniti”. Peskov si è poi detto “indifferente” alla sua inclusione nella ‘Putin list’.