La polemica fra Piccione e Faraone si sposta anche fra i comprimari a sostegno di questo o quel candidato. In campo Mila Spicola che parla a nome della corrente Martina. “Tra un uomo bravo e una donna brava io scelgo la donna brava – dice ecumenicamente Mila Spicola -. Nessuno me ne abbia, ma il nostro partito ha bisogno di recuperare il protagonismo politico delle donne, lo dico alla vigilia della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Abbiamo bisogno del potere delle donne e delle donne che abbiano potere. Minuscolo, il potere di fare. Ecco perché ho sostenuto la candidatura di Silvia Roggiani come segretaria del PD di Milano e in Sicilia aderisco alla proposta di Teresa Piccione. Con Teresa ho avuto sempre un rapporto di stima politica e di affetto personale, che va oltre il posizionamento in aree diverse, così come con le altre donne del PD, quelle che ci siamo e quelle che non ci sono più e alle quali mi lega un rapporto fortissimo. E’ una posizione personale ma naturalmente mi sono confrontata con Maurizio Martina, al quale continuo a fare riferimento”

“Mi dispiace che non ci sia stato il modo di proporre una donna tra le candidature nazionali. Ci abbiamo provato, lo ammetto. Le leadership si costruiscono e dobbiamo costruire con forza quella delle donne, perché credo che sia uno strumento di salvezza per il PD, insieme a una proposta che dia risposta alla forte richiesta che ci viene dal Paese: il vento nuovo lo portano le donne. C’è bisogno delle donne e, sul Sud, sulla nostra proposta dico: c’è bisogno di creare una rete sul Sud che abbia lo sguardo concreto e laborioso delle donne del PD. E credo che Teresa corrisponda a questo profilo”.

Da Picciolo di Sicilia Futura arriva, invece, la risposta alla polemica della Piccione che nonv ede di buon occhio l’apertura ad altri partiti delle primarie “Apprendo con stupore che Teresa Piccione, da candidata alle primarie libere ed aperte del Pd, teme quasi fosse un’interferenza il contributo che arriverà dagli elettori di Sicilia Futura che ai gazebo si esprimeranno per l’altro candidato Davide Faraone. Mi auguro si tratti solo di una boutade poiche il percorso di coerenza politica sino ad oggi tenuto dal Movimento Sicilia Futura al fianco del Pd, nella buona e purtroppo spesso nella recente cattiva sorte, è sin troppo evidente. Le elezioni regionali, nazionali e comunali parlano chiaro. Certo, abbiamo scelto di dare un contributo esterno alle Primarie al nostro amico Davide e sono certo non passerà inosservato numericamente, così come è avvenuto per il Pd nelle ultime tornate elettorali, cosa che peraltro sa bene anche l’ex candidata al Senato Piccione. Il nostro è stato un contributo di lealtà, purtroppo a volte unilaterale. Epperò speriamo che già il 17 dicembre prossimo, il nostro apporto possa rappresentare un patrimonio per un nuovo Pd che sia capace di guardare alla area Liberale, Socialista e Riformista che attende segnali di aggregazione e di unità. Sono certo che guardando oltre le fatidiche primarie anche la cara Teresa Piccione vorrà
ritenere i valori della unità, della aggregazione e del cambiamento beni comuni di primaria importanza”.