Nuovi movimenti all’interno dei gruppi politici del Consiglio
regionale. Il capogruppo dell’Udc Gianluigi Rubiu lascia lo scudo
crociato e passa a Fratelli d’Italia. Questa mattina la comunicazione
ufficiale alla stampa, alla presenza del protavoce regionale di FdI,
Paolo Truzzu, e del deputato Salvatore Deidda.
«E’ una scelta sofferta ma allo stesso tempo carica di entusiasmo – ha
detto Rubiu ai giornalisti – ringrazio l’Udc e l’on. Giorgio Oppi per
avermi dato la possibilità di candidarmi e di essere eletto in
Consiglio regionale, oggi però lo scenario è cambiato, c’è bisogno di
una nuova politica che guardi fuori dal palazzo e ascolti le richieste
che arrivano dai territori.
L’ingresso in Fratelli d’Italia mi
consentirà di fare da megafono agli interessi dei cittadini».
Tra i motivi dell’abbandono, la decisione dell’Udc di schierarsi con
il centrosinistra alle ultime elezioni amministrative di Iglesias:
«Non nego che questo sia stato un passaggio determinante – ha ammesso
Rubiu – ero contrario a quella scelta e l’ho detto pubblicamente. Da
uomo di partito mi sono adeguato ma è indubbio che quella scelta sia
stata la scintilla che mi ha convinto a lasciare l’Udc per approdare a
Fratelli d’Italia. Ora arrivo con tanto entusiasmo, sono convinto che
il centrodestra vincerà le prossime elezioni regionali. Per farlo,
però, occorrerà presentarsi uniti».
Quello di Gigi Rubiu è un approdo naturale – ha rimarcato il portavoce
di FdI in Sardegna e capogruppo in Consiglio regionale Paolo Truzzu –
con lui abbiamo condiviso tante battaglie. Il suo ingresso contribuirà
a rafforzare Fratelli d’Italia nel Sulcis e in tutta la Sardegna.
Il
nostro partito è più che mai determinante nel centrodestra, una forza
aperta e dinamica che guarda con attenzione alle liste civiche e agli
amministratori locali capaci».
«Con l’ingresso di Rubiu il gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio
regionale diventa il più numeroso nelle assemblee legislative di tutta
Italia – ha detto il deputato Salvatore Deidda – questo fidanzamento
poteva essere celebrato già da qualche mese. Con Rubiu abbiamo infatti
condiviso la battaglia in difesa della fabbrica RWM di Domusnovas e
quella contro il mancato accordo Giunta-Ministero della Difesa sul
Piano “Caserme Verdi” che ha determinato l’esclusione della Sardegna
dagli interventi di riqualificazione di importanti siti militari».
L’uscita di Gianluigi Rubiu, che segue quella di Alfonso Marras
passato a luglio ai Riformatori, determinerà lo scioglimento del
gruppo Udc in Consiglio regionale. I due consiglieri superstiti,
Giorgio Oppi e Gian Filippo Sechi, saranno assegnati al Gruppo Misto.