Il direttivo e il gruppo consiliare di Forza Italia i8ntervengono
sulla questione della quattro corsie.
" Non pago della assoluta mancanza di risultati - affermano - da
parte della sua amministrazione, cinque anni per Alghero gettati al
vento, col territorio che è arretrato di decenni, Mario Bruno continua
nell’azione di propaganda promo-domo sua. Non bastava il container,
per lo più deserto e utile per qualche selfie, la gang del fallimento,
con in prima linea tra i peggiori sindaci di sempre e esponenti
regionali (vedi Ganau) che non hanno mosso un dito per il territorio,
ha voluto fare un’altra sfilata utile, come sempre, per conquistare
qualche titolo e poco altro visto che la “quattro corsie”, come noto,
è bloccata per i mutamenti al progetto che l’hanno fatta ricadere
nelle maglie del famigerato PPR di Soru.
Che adesso, qualcuno, voglia addossare lo stop alla strada alla
querelle in atto è pura demagogia da partigiani della verità. Bisogna
essere leali, soprattutto, quando si ricoprono ruoli importanti: noi
come Forza Italia-Alghero vogliamo il collegamento con 4 corsie senza
alcun ridimensionamento e declassamento. Però, inutile che qualcuno
voglia inventare la storiella che la frenata sia arrivata in questi
ultimi mesi. Mario Bruno sapeva tutto (in merito alla valutazione
negativi dei Ministeri), ma non ha aperto bocca prima perché al
Governo c’era Renzi, cambiata la guida nazionale si è inventato il suo
solito show con siparietto di interventi, botta e risposta, pure coi 5
Stelle che, ancora una volta, diffondono posizioni poco chiare e
fumose anch’essi, evidentemente, presi dalla brama di conquistare
qualche titolo come con l’uscita del Ministro Toninelli. “La strada si
farà”, ha detto. Ma quando?
Meglio essere seri.
Se non a Bruno, che oramai da tempo ha perso contatto con la realtà,
ci appelliamo alle altre forze politiche di Governo e non: la quattro
corsie, oramai, si farà, come suggerito più volte dal consigliere
regionale Marco Tedde, ma solo con un accordo tra Stato-Regione.
Perciò - concludono il direttivo e il gruppo consiliare di Forza
Italia - o si sblocca subito il progetto come da disegno iniziale
oppure meglio attendere un paio di settimane e far fare al nuovo
governo regionale che, come crediamo, sarà targato Centrodestra
interverrà subito per portare avanti il progetto e poi, subito dopo,
si impegna a cambiare il nefasto Ppr per togliere definitivamente la
cappa allo sviluppo voluta dal Centrosinistra".