Sullo svolgimento dell'ultima riunione del consiglio comunale di
Alghero nel corso della quale è stata votata e approvata una mozione
presentata dalle opposizioni sulla questione della società di
riscossione dei tributi affidata alla società di Sorso, Step, si
registra un intervento del direttivo di Forza Italia.
"Un sindaco che abbandona l’aula, come uno Schettino qualsiasi, -
afferma la nota - come avvenuto ieri sera al momento della votazione
della mozione della minoranza sul caso STEP e cartelle pazze,
testimonia per l’ennesima volta il fallimento di Mario Bruno.
Forza Italia dal mese di novembre è in prima linea per cercare di
risolvere il problema delle cartelle pazze, problema voluto e creato
da Bruno e al quale non riesce a porre rimedio.
Forza Italia ha presentato delle proposte, delle modifiche ai
regolamenti comunali al fine di evitare una ingiusta vessazione dei
cittadini algheresi, costretti a subire gli oneri di accertamenti
tributari per tasse non dovute e frutto di fantasiose interpretazioni
della giunta Bruno e del suo braccio armato, la STEP, la società che
con una scelta inopinata lo stesso Bruno e i suoi seguaci hanno voluto
a capo della riscossione coattiva, per motivazioni ad oggi sconosciute
ed in ogni caso prive di qualsiasi logica di equità e di efficienza ed
efficacia del servizio.
Dare in mano ad esterni l’attività di riscossione dei tributi è
contraria ad ogni regola di buona amministrazione, in un momento in
cui i comuni vivono sempre più di risorse proprie (come i tributi) e
sempre meno di trasferimenti, significa mettere a rischio il bilancio
dell’ente, come se un padre di famiglia affidasse a sconosciuti il
proprio stipendio sicuro mettendo a rischio il mantenimento della
propria famiglia.
Intelligenza vorrebbe che accortosi dell’errore un sindaco che abbia a
cuore le sorti della propria città e non solo la sua sopravvivenza
politica, mettesse in campo una task force per risolvere il problema
da lui creato, con l’ausilio di quella minoranza che si è dimostrata
propositiva e volta solo al bene della città
Ed invece niente, ancora una volta solamente annunci vacui, disperati
tentativi di difesa del suo operato, tentativi di scaricare su altri
le proprie colpe. Nessun atto, nessun indirizzo politico o
amministrativo per cercare di risolvere una situazione che si è via
via più incancrenita, solamente stolti tentativi di distogliere
l’attenzione sul problema, pensando forse che si risolvesse da solo,
sordità assoluta nell’ascoltare non solo le proposte di Forza Italia e
degli alleati della coalizione di centro destra sardista e
autonomista, ma anche nel sentire le perplessità e le proposte che
arrivavano da qualche esponente, sicuramente non succube e più
illuminato, della sua stringatissima maggioranza.
La sua stringatissima maggioranza si è rivelata ieri una minoranza, ad
acclarare il fallimento dell’esperienza Bruno e ieri finalmente si è
affrontato nell’unica sede deputata a ciò, il consiglio comunale, il
problema delle cartelle pazze.
Il consiglio Comunale ieri ha votato la mozione per annullare gli
avvisi di accertamento emessi dalla STEP e per iniziare un percorso
che porti allo scioglimento del contratto con la STEP stessa, al fine
di non provocare ulteriori danni ai cittadini e alle casse del Comune.
Il sindaco ne prenda atto, prenda atto che la volontà del consiglio
comunale è sovrana e non perda tempo, dia esecuzione alla delibera
Gli avvisi di accertamento notificati fra novembre e dicembre sono
oramai in scadenza, la situazione è sempre più caotica esino a ieri
all’orizzonte non si vedeva alcuna volontà, népolitica e né tecnica,
di risolvere il problema se non i giorni che passavano inesorabilmente
e con la STEP in grado solamente di dimostrare la propria incapacità,
dimostrando non solo di aver l’unico obiettivo di portare a casa un
po’ di denari, in totale spregio al principio di equità contributiva,
ma anche di non avere una minima conoscenza delle regole edelle leggi.
Da ieri, grazie alle battaglie di Forza Italia e di tutta la
coalizione di centro destra e sardista e alla volontà del consiglio
comunale il Sindaco ha l’obbligo di affrontare la situazione,
annullando le cartelle vessatorie e sciogliendosi dal contratto con la
STEP. Non perda un solo giorno, se tiene alla città di Alghero e non
vuole rischiare danni erariali enormi, oppure da sindaco SFIDUCIATO
si dimetta immediatamentee passi la mano ad un Commissario che metta
fine a questa situazione evitando un danno erariale enorme che avrebbe
la conseguenza di far pagare i suoi errori ai cittadini algheresi