Torna in Sardegna l’appuntamento con il grande cinema: dal 9 al 14 ottobre, con anteprima sabato 6, è in programma la nona edizione del Carbonia Film Festival con ospiti e storie da tutto il mondo. Organizza il Centro Servizi Culturali di Carbonia diretto da Paolo Serra, Cineteca Sarda, insieme a Regione e Comune di Carbonia e il sostegno di Sardegna Film Commission”.

“Due i temi che contraddistinguono il festival, migrazioni e lavoro, legati a doppio filo con il territorio – ha messo in rilievo Serra – e su cui dovranno confrontarsi i partecipanti al Concorso diviso in due sezioni Lungometraggi presidente di giuria Laurent Cantet, regista francese pluripremiato e corti con opere di fiction e documentari”.

Un ruolo di rilievo lo assume all’interno del festival la formazione dei giovani, vocazione primaria della Fabbrica del cinema, con masterclass aperte al pubblico e incontri dedicati alle scuole secondarie della città. “Tra gli ospiti anche un nome come Pedro Pinho – ha sottolineato il direttore artistico Francesco Giai – ma anche giovani registi e talenti emergenti, il greco Marios Piperides la francese Manon Ott, il newyorkese Khalik Allah, la svedese Gabriela Pichler, la tunisina Mariam Al Ferjani, la danese Julie Walenciack e dall’Italia Ciro D’Emilio”. In calendario proiezioni, incontri, dibattiti, masterclass e musica, dal mattino sino a tarda sera, in piazza e al cinema, nei bar e negli spazi recuperati all’ombra della Grande miniera di Serbariu.

“Carbonia sarà dunque ancora una volta un punto di incontro, una comunità che con orgoglio ritiene che isola non significhi isolamento, quanto piuttosto crocevia di viaggi, narrazioni, vissuti, luogo al quale approdare per poi partire ancora”, ha aggiunto Serra. Anteprima con la mostra fotografica Exodos – rotte migratorie, storie di persone, arrivi, inclusione e il primo concerto in Sardegna dei ComaCose, duo milanese composto da Fausto Lama e Francesca alias California, voce e DJ. Tra gli ospiti anche Rachele dei Baustelle.