“Il risultato delle urne, pur non soddisfacendo le attese e non ricompensando lo sforzo dei tanti compagni che ci hanno sostenuto nella campagna elettorale, ci impone di proseguire nelle nostre battaglie per continuare a dar voce a chi oggi viene snobbato dal centrosinistra ed emarginato dalle politiche del centrodestra. In questa vittoria del centrodestra non può che leggersi la storia degli ultimi 15 anni. Una sinistra, la nostra, messa fuori a tavolino da una legge elettorale liberticida, la destra che sfrutta il conflitto per utilizzarlo contro qualsiasi reale cambiamento e per creare divisioni, e il centrosinistra che invece fa harakiri considerando il conflitto fuori dal tempo. Massimo Zedda si è già attivato per cercare un’alleanza con il M5S chiarendo, evidentemente, che la Sinistra non ha niente a che spartire con la sua politica.

“La Federazione provinciale del Partito Comunista Italiano, ed io come Segretario di quest’ultima, riteniamo doveroso rimanere fedeli ai nostri ideali senza compromessi  e riprendere quindi contatto con tutti i movimenti, di ispirazione comunista o comunque di sinistra vera ed alternativa, per iniziare a pensare ed elaborare un progetto affinché Cagliari diventi la città “di” e “per” tutti, anche e soprattutto di chi è stato vittima di un sistema che tende a schiacciare ed emarginare i più deboli, senza possibilità di appello. Non possiamo nascondere che oggi il nostro elettorato, nei quartieri popolari, ha votato per il centrodestra, e proprio da questa analisi abbiamo deciso di far ripartire la nostra attività di lotta. Tra i tanti temi da affrontare e per cui si dovranno quanto prima avviare dei tavoli di discussione e progettazione aperti, partiremo da Lavoro, Sanità e Ambiente per proseguire con Istruzione e Trasporti. Fino ad ora, le politiche sembrano aderire a quelle politiche liberiste che identificano il rapporto città – istituzioni – cittadini in quello più freddo e distaccato di utente-fornitore, cosicché anche la città diventa un prodotto commerciale che deve soddisfare il bisogno del singolo consumatore, purché abbia ovviamente moneta per poterne usufruire.  La città, invece, deve intendersi come una comunità e dovrebbe fondarsi sui valori di solidarietà, mutualismo ed azione sociale politicamente orientata, senza i quali le regole del mercato diventano l’unica bussola lasciando spazio alla speculazione edilizia, chiusura di strutture pubbliche, emigrazione. Noi del Partito Comunista Italiano riteniamo doverose le politiche giovanili, gli scambi internazionali, le politiche sportive, gli interventi massicci contro la dispersione scolastica, le politiche di comunità, che vadano oltre la raffinata articolazione dei progetti fallimentari del centro sinistra, e che consentano ai cagliaritani di non dover migrare per cercar lavoro, favorendo quindi la crescita della nostra comunità.  Occorre intervenire sulle politiche urbanistiche in maniera tale da calmierare i costi di affitto a vantaggio delle giovani coppie e degli studenti. Sul piano urbanistico occorre recuperare i tanti beni pubblici, abbandonati a se stessi, e restituirli alla collettività. E’ necessario tutelare l’ambiente e sfruttare le risorse paesaggistiche della nostra città, in particolare i parchi e le zone umide, tutelandole ed integrandole tra loro in unico percorso in maniera da favorirne il raggiungimento e il godimento da parte di tutti. Nell’ottica del contrasto alla povertà riteniamo di dover sviluppare e proporre un progetto che, integrando il reddito di cittadinanza, garantisca la gratuità di tutti i servizi e beni essenziali tra cui acqua, energia e internet a chi oggi, tra i nostri concittadini ne è privo”.

“Oltre ai tavoli di discussione, partiranno a breve sportelli informativi sul reddito di cittadinanza e collaborazioni con movimenti di lotta contro lo sfruttamento del lavoro nero e contro l’abuso all’interno delle P.A di contratti a termine”.

“Alla luce di quanto sopra e al fine di avviare e portare avanti il rinnovamento del PCI  – Federazione provinciale di Cagliari, il comitato federale nella giornata del 05.03.2019 ha deciso di eleggere come proprio Segretario Michele Zuddas, 42 anni, Avvocato, già candidato alle politiche regionali e  membro del comitato politico regionale”.