Esce il 22 marzo in tutte le librerie “Scrivere la luce”, libro scritto a quattro mani da Elettra Ferrigno ed Emiliano Antenucci, pagg. 100, edito da Tau editrice.

Scrivere la luce è un’opera rivolta a tutti, che miscela insieme fede e grazia, arte e visioni, scrittura e silenzio, Parola e poesia. Da forme inquiete del vedere e da un incontro tra i due autori, imprevisto ma sorprendente, proviene la scrittura delle sue pagine. Una raccolta di istantanee instagrammate che ritraggono lo straordinario dell’ordinario, corredata da una meditazione sapienziale. Scrivere la luce unisce fotografia e meditazione, offrendo al lettore uno spazio di riflessione e un silenzio capace di evocare, di rendere eterno un momento, di creare un intervallo, un momento di tacita sospensione. Una sorta di benefica e salvifica interruzione nella trama del caos mediatico contemporaneo.

Tempo di lettura previsto: il più lento possibile.

Biografie degli autori

EMILIANO ANTENUCCI

Sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, è l’inventore del corso «silenzio, parla il Silenzio», tradotto anche in spagnolo e riprodotto in Messico diverse volte. Ha trascorso

lunghi periodi in eremi e monasteri sparsi in tutta Italia. Le sue passioni sono la mistica e la spiritualità, collabora con la comunità di papa Giovanni XXIII fondata da Don Oreste

Benzi e con un carcere di massima sicurezza. È stato nominato da papa Francesco missionario della Misericordia a tempo indeterminato in occasione dell’Anno Santo

straordinario della Misericordia. Il 15 giugno 2016 dopo l’Udienza papa Francesco ha benedetto l’icona della Vergine del Silenzio autografandola e ricevendo dal pontefice la

benedizione apostolica per il suo apostolato.

 

ELETTRA FERRIGNO

Nasce a pochi chilometri da Agrigento, si laurea al Politecnico di Torino in disegno industriale, si specializza in product and graphic design allo IUAV di Venezia, conclude gli studi con

un Master in motion graphic design. Attualmente vive a Torino, dove frequenta Teologia all’ISSR e lavora come docente di arte e designer. Ama leggere le storie sui libri e la vita

vera sui volti della gente. Fa anche una foto al giorno, usa spesso l’iphone: l’occhio e la mente restano sempre i migliori strumenti per fare esperienza del mondo. Le piace guardare

negli angoli in cui nessuno guarda e sorprendersi di trovarvi lì la bellezza nascosta.

Le sue fotografie sono state esposte all’interno di numerosi eventi culturali presenti nel

territorio siciliano, articolate in due mostre fotografiche “oh (santo) Cielo” e

“#unafotoalgiorno”. Ha un blog personale: hosete.wordpress.com