Cronaca

Tutta la Lega a Lugano per il funerale di Bignasca

Tra le miglaiia di persone presenti anche lo Stato maggiore del movimento. Umberto Bossi:”E’ stato un grande amico, vera perdita per me e chiunque lotti per i popoli d’Europa”. Alla cerimonia anche tanti giovani padani.

 

 

Migliaia di persone per l’ultimo saluto. E “Stato maggiore” della Lega Nord quasi al completo ieri a Lugano per partecipare ai funerali di Giuliano Bignasca, morto in settimana a 67 anni, presidente e fondatore della Lega dei Ticinesi. Presenti Umberto Bossi, Roberto Maroni e ancora Mario Borghezio e Francesco Speroni: hanno preso parte alla cerimonia per vicinanza alla famiglia del fondatore della ‘Lega dei Ticinesi’. “E’ stato un grande amico – ha detto Umberto Bossi – La sua morte e’ stata una grande perdita, per me e per chiunque lotti per i popoli d’Europa”.

Roberto Maroni, neo-governatore della Lombardia, aveva espresso il suo “cordoglio per la scomparsa di Giuliano ‘Nano’ Bignasca” su Twitter defindendolo “ruvido e geniale ispiratore della Lega dei Ticinesi”. “Il nano”, questo il soprannome di Bignasca, era riuscito a bloccare per un anno il versamento all’Italia delle tasse trattenute ai lavoratori frontalieri italiani (25% della forza di lavoro ticinese) e tra le sue proposte folcloristiche anche quella di erigere un muro tra Lombardia e Canton Ticino sull’esempio di quello israeliano. Iniziativa che gli ha portato, inevitabili, critiche. Alla cerimonia di Lugano anche tanti giovani padani.