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Politiche 2018: M5s primo partito, centrodestra prima coalizione, tracollo del PD anche nel Cilento

Tracollo del Pd e il sorpasso della Lega su Forza Italia, con un vantaggio del 4%-5%.

05032018 elezioni politiche
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lunedì 5 marzo 2018
CilentoNotizie su GNews

Ore 09:00 del 05/03/2018 Nonostante i dati non siano ancora i definitivi, il Movimento 5 Stelle è primo partito e centrodestra prima coalizione in questa tornata elettorale che consegna all’Italia la conferma delle previsioni della vigilia, comprese quelle sui timori di una prevedibile ingovernabilità.

Con due corollari: un tracollo del Pd e il sorpasso della Lega su Forza Italia, con un vantaggio del 4%-5%.

Stessi risultati anche sulla Provincia di Salerno dove Vincenzo De Luca e Franco Alfieri ne escono sconfitti. Il M5S stravince a Salerno con Piero De Luca soltanto terzo. Stessa posizione occupata nel collegio Agropoli da Franco Alfieri, superato da Marzia Ferraiolo (centrodestra) e Alessia D’Alessandro (M5S).

Al senato (Collegio uninominale 11 - BATTIPAGLIA) la situazione con 504/560 sezioni scrutinate è questa:

senato battipaglia 11 ore 10.00

La candidata del PD Filomena Gallo ferma al 18,03%.

E’ la fotografia che consegnano i dati che arrivano dalle sezioni di tutta Italia, quando ormai lo spoglio ha superato il 60% al Senato e oltre il 40% alla Camera. Il Movimento di Luigi Di Maio trionfa al Sud, mentre il centrodestra primeggia in tutto il centronord. Il Partito Democratico tiene, si fa per dire, solo nella Toscana di Matteo Renzi e nel Trentino della ministra uscente Maria Elena Boschi.

“C’è un elemento certo: il M5s sarà il pilastro della prossima legislatura ed è il risultato di tutti questi anni di lavoro”, dice Alfonso Bonafede. Salvini posta “Grazie”. Silenzio, per ora, da Matteo Renzi.

L’Italia si troverà, dunque, a fare i conti con un deciso exploit del Movimento 5 Stelle e con una netta rimonta del centrodestra che supera ampiamente la coalizione di centrosinistra. E’ una vittoria molto ampia per entrambi. Luigi Di Maio porta il Movimento, che nel 2013 aveva raccolto il 25,6% dei consensi, fin dove si era prefisso e anche oltre.

Il suo obiettivo era raggiungere il traguardo del 30% e non solo l’ha centrato ma lo ha anche superato. Complesso per il leader politico pentastellato trasformare ora questo suffragio in un progetto che lo porti a palazzo Chigi.

Anche se questa sarà la sua richiesta al Capo dello Stato: con un pacchetto di voti che supera il 31% dirà che intende guidare lui quella che sarà la futura squadra di governo. Anche l’alleanza di centrodestra ha fatto centro. La coalizione supera ampiamente il 36% arrivando anche al 37% al Senato. E a cantare vittoria è Matteo Salvini. La sua Lega ha quadruplicato i voti dal 2013.

E, soprattutto, ha superato ampiamente Silvio Berlusconi. Anche Fratelli d’Italia cresce: pure Giorgia Meloni ha raddoppiato i suoi voti dal 2013 (quanto ottenne meno del 2%) portandosi al 4,20% sia alla Camera che al Senato. Sul filo di lana Noi con l’Italia che supera di poco l’1%. Per il centrosinistra, invece, i presagi più neri si sono avverati compreso il pericolo di crollo del Pd sotto la soglia psicologia del 20%: al Senato il partito di Matteo Renzi è al momento al 19,86%.

Nell’alleanza l’unica che potrebbe sopravvivere sarebbe +Europa di Emma Bonino, che supera, ma di poco, il 2%. Anche per Liberi e Uguali i risultati non sono confortanti: alla Camera è al 3,55%, mentre al Senato al 3,36%, un risultato al di sotto delle aspettative. Attesa oggi per la conferenza stampa del segretario del Pd, Matteo Renzi. Di tenore diverso saranno probabilmente i punti stampa di Salvini e Di Maio.

Nelle attese sfide dei collegi uninominali, gli unici a “salvarsi” sono Matteo Renzi a Firenze e Paolo Gentiloni a Roma, mentre a Siena è testa a testa fra Pier Carlo Padoan e Claudio Borghi. Col fiato sospeso Valeria Fedeli a Pisa, mentre per il ministro uscente Dario Franceschini nulla di fatto a Ferrara. Bene, invece, Luca Lotti, Roberto Giachetti e Beatrice Lorenzin. Crollo, invece, per Piero Grasso, Laura Boldrini e Massimo D’Alema.

Plebiscito per Luigi Di Maio ad Acerra. La tornata elettorale vedeva anche il voto per le regionali in Lombardia e Lazio. Secondo il primo exit poll del Consorzio Opinio Italia, In Lombardia è in vantaggio Attilio Fontana del centrodestra, con 38-42%. Nel Lazio è avanti Nicola Zingaretti del centrosinistra con il 30-34%. Oggi pomeriggio avrà inizio lo spoglio.

Risultati provvisori alle ore 07:54

SENATO MAGGIORITARIO – Collegio SALERNO

Cioffi Andrea 43,20% - M5S

Marrazzo Pasquale 31,41% - CD

Iannuzzi Tino 19,30% - CS

Lambiase Gianpaolo 2,84% - LeU

CAMERA MAGGIORITARIO – Collegio SALERNO

Provenza Nicola 39,10% - M5S

Esposito Gennaro 28,21% - CD

De Luca Piero 25,41% - CS

Ansalone Carmine 3,26% - LeU

CAMERA MAGGIORITARIO – Collegio BATTIPAGLIA

Acunzo Nicola 40,59% - M5S

Ciccone Lello 37,40% - CD

Volpe Domenico 14,99% - CS

Conte Federico 3,13% - LeU

SENATO MAGGIORITARIO – Collegio BATTIPAGLIA

Spinelli Costabile 37,46% - CD

Castiello Francesco 37,35% - M5S

Gallo Filomena 18,47% - CS

Boffa Maria Antonietta 2,58% - LeU

CAMERA MAGGIORITARIO – Collegio AGROPOLI

Ferraioli Marzia 32,42% - CD

D’Alessandro Alessia 31,99% - M5S

Alfieri Francesco 29,35% - CS

Giordano Luigi 2,78% - LeU

IN AGGIORNAMENTO


Fonte: salernonotizie.it

 
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