Questo testo, la cui realizzazione è stata richiesta dalla Redazione di Edizioni Sant’Antonio, tende a unire la Chiesa di Occidente e quella di Oriente nel comune interesse al richiamo del valore dell’equilibrio Naturale ed al suo rispetto.
Scrive San Francesco, e Papa Francesco ci richiama a tali concetti, “Il mondo è qualcosa di più che un problema da risolvere, è un mistero gaudioso che contempliamo nella letizia e nella lode.”
In questo meraviglioso mistero troviamo un filo nell’osservazione simbolica proiettata, a volte coscientemente ed a volte istintivamente, nell’iconografia religiosa cattolica.
L’Arte è’ un linguaggio silenzioso che non ha diversità di lingue, che può accomunare anche Religioni diverse in un bisogno di conoscenza e di armonia totale vitale.
L’Artista per particolare sensibilità recepisce, a volte anche inconsciamente, messaggi reconditi e con le sue espressioni si fa filtro comunicativo di grande valore.
Giovanni Paolo II scrive “L’Artista divino, con amorevole condiscendenza, trasmette una scintilla della sua trascendente sapienza all’artista umano, chiamandolo a condividere la sua Potenza creatrice”.
“Si comprende perchè al dialogo con l’Arte la Chiesa tenga in modo speciale e desideri che nella nostra età si realizzi una nuova alleanza con gli artisti, come auspicava il mio venerato predecessor Paolo VI….”
Ritengo quindi importante richiamare sia gli Artisti ad operare su queste tematiche religiose che i cattolici che frequentano le Chiese ad osservare questo importante linguaggio, che, in modo immediato ed emotivo, evidenzia nelle icone religiose il grande valore di messaggi di profondi contenuti.
Padre Marie Domenique Chenu afferma che lo stesso storico della teologia farebbe opera incompleta se non riservasse la dovuta attenzione alle realizzazioni artistiche che costituiscono, a loro modo, non soltando delle illustrazioni estetiche, ma dei veri “luoghi” teologici.
“La Chiesa ha bisogno, in particolare, di chi sappia realizzare tutto ciò sul piano letterario e figurativo, operando con le infinite possibilità delle immagini e delle loro valenze simboliche- continua Giovanni Paolo II nella “Lettera agli Artisti”_”Cristo stesso ha utilizzato ampiamente le immagini nella sua predicazione, in piena coerenza con la sua scelta di diventare egli stesso, nell’Incarnazione, icona del Dio invisibile”
“L’Artista è sempre alla ricerca del senso recondito delle cose, il suo tormento è di riuscire ad esprimere il mondo dell’inafferrabile.”
“A contatto con le opere d’Arte, l’umanità di tutti i tempi_anche quella di oggi_aspetta di essere illuminata sul proprio cammino e sul proprio destino”
Per tali profonde motivazioni , in sintonia con le parole di Papa Francesco, questo testo richiama all’osservazione ed alla comprensione di alcune icone religiose.
Sarà presentato, con la Rivista Pink Life che ha pubblicato varie opere pittoriche sul tema, alla Mostra dei Libri Meridionali con Enrico Nicoletta, responsabile Ufficio Cultura Comunale ed il Parroco Don Roberto Guida.
Ringraziamo il Maestro Leonardo Russo che, con la sua voce e chitarra, completerà il richiamo all’Arte con musica e canto.
HANNO OPERATO SUL TEMA GLI ARTISTI:
GIANCARLO D’AMBROSIO, VITTORIA DONADIO, MICHELE GIGLIO, FERDINANDO LIGNANO, LAVINIO SCERAL, ANTONIO SURIANO, MAURO TROTTA, ELENA VILKOV, MARIA ROSARIA VERRONE, DANIELA VITOLO
