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I fatti

Rapina con lite in una casa "hot": lei gli sfila diamanti e soldi. L'epilogo

All'interno due brasiliani, una quarantenne e un connazionale. Si continua a scavare nel mondo delle case a luci rosse, indagini sul ricco business

Furibonda lite e rapina in una casa hot del centro.Talmente furibonda da aver fatto precipitare la polizia di Stato sul posto. L'alterco tra coinquilini finisce con una denuncia, dopo la ricostruzione dei fatti da parte degli agenti del Commissariato di Cassino.
La dinamica
I protagonisti sono due brasiliani: una donna residente nella città martire di 40 anni e un suo connazionale, nonché coetaneo. La donna mentre l'uomo sta dormendo rovista nella sua borsa, custodita nell'armadio, trafugandogli un anello di smeraldi e diamanti oltre a 400 euro, guadagno dell'attività di prostituzione, che svolgeva nell'abitazione dove aveva ricevuto ospitalità.
Al disappunto dell'uomo per quel gesto "scorretto", la quarantenne perde le staffe e lo aggredisce fisicamente. Scatta la denuncia per rapina e favoreggiamento alla prostituzione era a conoscenza della "tipologia"lavorativa del suo ospite nei confronti della cassinate d'adozione.
I precedenti
Solo poche settimane fa altre denunce per favoreggiamento della prostituzione all'interno dell'ennesimo appartamento a luci rosse smantellato in città: quando gli agenti hanno bussato, si sono ritrovati davanti un ambiente dove ogni "angolo" parlava chiaro. Hanno sorpreso un cliente con due prostitute, un trans brasiliano e una donna colombiana. A seguito di una perquisizione sono stati sequestrati un centinaio di profilattici e circa 500 euro. I due sono stati denunciati per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Così, come negli altri casi, sono state rinvenute anche le famigerate agende dell'amore! Nome e orario per tenere tutto in ordine. Una decina i clienti a testa per ogni giornata di lavoro stessa tipologia in altre "alcove" per una tariffa tra i 50 gli 80 euro. In linea o leggermente superiori ai prezzi legati al mondo hot orientale mentre inferiori rispetto ad altri appartamenti dove 100 euro rappresentano la "quota base".
Indagini pure sui proprietari degli appartamenti: sono a conoscenza delle attività o ignari? Ma la lente d'ingrandimento è puntata anche sulla trama che regge le fila del piacere a pagamento tra "mura domestiche". Su quei protettori (e sodali) che fanno affari facendo ruotare le prostitute

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