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Il blitz

Scacco al boss della camorra: arrestato a Fiuggi il ras di Marano Egidio Pastella

L'uomo era stato condannato per reati gravissimi: traffico internazionale di droga e associazione per delinquere di stampo camorristico

Arrestato a Fiuggi Egidio Pastella, 39enne originario di Marano di Napoli ed elemento di spicco del clan degli scissionisti Amato-Pagano. L'uomo, agli arresti domiciliari, è stato ammanettato dai Carabinieri di Fiuggi che hanno concretizzato un ordine di esecuzione di pena detentiva emesso dalla Procura generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli dovendo espiare una pena residua di 4 anni e 4 mesi di reclusione per traffico internazionale di droga e per associazione per delinquere di stampo camorristico. Pastella dopo le formalità di rito è stato associato presso la casa circondariale di Frosinone.

La "carriera" del boss
Ritorna quindi in carcere Egidio Pastella, presunto affiliato agli Scissionisti. La Procura Generale presso la Corte di Appello di Napoli - come scrivono anche i siti campani - ha emesso l'ordine di carcerazione pari a circa 4 anni e 4 mesi di reclusione, disponendo che il maranese sia tradotto in carcere dal luogo dove era sottoposto ai domiciliari. Infatti, nel novembre dello scorso anno la Corte d'Appello di Napoli, Presidente Eugenio Giacobini, accogliendo la richiesta dell'avvocato Luigi Poziello, aveva concesso all'uomo la detenzione presso la propria abitazione, nonostante Pastella fosse stato latitante per 2 anni e la condanna a 6 anni di reclusione per associazione camorristica ai sensi dell'articolo 416 bis del codice penale.

Egidio Pastella faceva parte della cellula degli Scissionisti "made in Marano" capeggiata da Mariano Riccio. Il fratello Antonio Pastella fu ucciso nella faida tra maranesi e melitesi, mentre Egidio fu preso in un'abitazione in via Corree di Sopra a Marano. Un rifugio che – secondo gli inquirenti – aveva occupato da non molto tempo. Egidio, così come il fratello Antonio, era molto legato al giovane boss scissionista Mario Riccio, originario di Marano ma imparentato con Cesare Pagano.

Per alcuni mesi la cellula scissionista, sfruttando il momento di debolezza dei Polverino e dei Nuvoletta per anni egemoni in città, ha "occupato militarmente" Marano a suon di minacce. Un'alzata di testa che è stata pagata a caro prezzo con i delitti Pastella, Antonio Ruggiero ed Andrea Castello. Secondo gli inquirenti Antonio Pastella avrebbe curato gli interessi di Mariano Riccio a Marano, il genero di Pagano arrestato a Qualiano il 4 febbraio del 2014, ma era obbligato a versare una quota agli Amato e questo, probabilmente, è alla base dell'omicidio: Pastella e Amato erano entrati in contrasto. Dopo l'arresto del baby boss Marano gli equilibri adesso sono cambiati.

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