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La tre giorni

Parte domani al castello Ladislao la “Scuola estiva arpinate”

I lavori inizieranno domani alle 10.30 con la relazione del professor Mauro Barberis dell'Università di Trieste sul tema “Uguaglianza, differenza, omologazione”.

Si conferma tra gli appuntamenti culturali più longevi della Ciociaria la "Scuola Estiva arpinate" che partirà domani per concludersi sabato nella sala conferenze del Castello Ladislao. I lavori, aperti al pubblico, inizieranno domani alle 10.30 con la relazione del professor Mauro Barberis dell'Università di Trieste sul tema "Uguaglianza, differenza, omologazione". L'iniziativa è promossa dall'università Niccolò Cusano in collaborazione con l'Università di Cassino e un pool di altri atenei italiani ed europei, come le università di Bologna, Catanzaro, Trieste e la Carlos III di Madrid. Per tre giorni professori provenienti da vari atenei italiani ed europei affronteranno una questione d'attualità, con una serie di conferenze e dibattiti ai quali parteciperanno anche venti borsisti, studenti universitari e dottorandi di diverse regioni italiane.

Il tema di quest'anno è: "La diversità come problema e come minaccia: la negazione dell'altro come non-io". «Se l'altro è giudicato e misurato secondo il criterio della sua adeguatezza e conformità ai nostri valori ed al nostro sistema di vita - dice il professor Enrico Ferri -, docente all'Unicusano ed ideatore dell'iniziativa si rischia di considerarlo come una sorta di non-io, come un pericolo ed una minaccia perché non conforme al modello di vita che noi rappresentiamo e crediamo essere l'unico valido ed apprezzabile». Tra le relazioni segnaliamo quelle di Francesca Cerquozzi sul linguaggio dell'odio nel web e di Mauro Valeri sullo sport come strumento di divisione. Il professor Ferri tratterà invece un tema assai attuale: "Il musulmano, l'immigrato, il diverso: la paura dell'alterità". Sempre domani, nella giornata inaugurale, alle 12, l'inaugurazione della mostra della pittrice etiope Aster Valeri che ha per titolo: "Identità, complessità, trasformazione"

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