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Frosinone, elezioni 1996: dallo 0-6 al 5-1. La rivincita dell'Ulivo in Ciociaria

Due anni prima il centrodestra aveva fatto "cappotto", ma poi il governo Berlusconi era caduto per mano della Lega Nord. E lo scenario si era totalmente modificato

Due anni dopo la straordinaria affermazione di Silvio Berlusconi e del centrodestra si torna alle urne. Esattamente il 21 aprile 1996. Nel frattempo, però, è cambiato tutto. Il primo governo Berlusconi è caduto per mano di Umberto Bossi, leader della Lega Nord, che ha lasciato la coalizione. A Palazzo Chigi è andato Lamberto Dini, ministro chiave del precedente esecutivo. Un tecnico, che avrebbe dovuto traghettare il centrodestra e che invece alla fine si ritrovò con il sostegno delle opposizioni di centrosinistra, coordinate da Massimo D'Alema, e del Carroccio.

Nel frattempo è nato l'Ulivo, guidato da Romano Prodi e costituito dal Pds, dal Ppi, dai Comitati per l'Italia che vogliamo, da Rinnovamento Italiano, dalla Federazione dei Verdi e anche dal Psdi (Gian Franco Schietroma è tra i fondatori). L'Ulivo giunse ad un patto di desistenza con Rifondazione Comunista di Fausto Bertinotti. Nel centrodestra nulla è più come prima. Il Polo per le Libertà è costituito da Forza Italia, Alleanza Nazionale, Ccd e Cdu. La Lega Nord va per conto suo. Come anche il Movimento Sociale Fiamma Tricolore. Due scelte che si rivelarono decisive.

Il 21 aprile 1996 vince l'Ulivo di Romano Prodi: 16.265.985 voti, il 43,39%. Il Pdl di Silvio Berlusconi si ferma a 15.772.203 voti, il 42,07%. La Lega Nord di Umberto Bossi raccoglie 3.776.354 voti, il 10,07%. Se il centrodestra non si fosse spaccato avrebbe riconquistato la maggioranza. Ma va in modo diverso. E anche in provincia di Frosinone cambia tutto. Due anni prima nei collegi del maggioritario era finita 6-0 per il centrodestra.

Iniziamo dalla Camera

Stavolta nel collegio di Frosinone si impone Gian Franco Schietroma (Ulivo): 41.686 voti, il 49,36%. Il deputato uscente Riccardo Mastrangeli (Polo per le Libertà) raccoglie 37.691 preferenze, il 44,63%. Ottimo risultato per Giuliano Trovini (Movimento Sociale Fiamma Tricolore): 5.073 voti, 6,01%.

Nel collegio di Anagni-Alatri lo schema è lo stesso. Vince Giuseppe Alveti (Ulivo): 36.886 voti, il 48,79%. Battendo uno dei fedelissimi di Silvio Berlusconi, Antonio Tajani (Polo per le Libertà). Per lui 34.221 preferenze, il 45,29%. Anche in questo caso il Movimento Sociale Fiamma Tricolore fa segnare un risultato importante. Per Ruggero Quattrociocchi 4.447 consensi, il 5,92%. Naturalmente i voti della Fiamma, in tutta la Ciociaria, finiscono con il penalizzare fortemente il risultato del Polo per le Libertà.

Nel collegio di Cassino vince Lucio Testa, un politico molto vicino a Lamberto Dini. Con la lista dell'Ulivo ottiene 31.046 voti, il 42,94%. Superando un allora deputato uscente, Oreste Tofani (Polo per le Libertà), che però due anni prima aveva vinto nel suo collegio, quello di Alatri-Anagni. La designazione di Tajani fa cambiare diverse caselle nel centrodestra sul territorio. In ogni caso Oreste Tofani arriva attaccato a Lucio Testa: 30.652 preferenze, il 42,40%. Pure in tal caso decisivo per gli equilibri è il risultato del Movimento Sociale Fiamma Tricolore. Nel collegio di Cassino concorre un altro deputato uscente, Modesto Della Rosa, nel 1994 eletto nel centrodestra. Della Rosa ottiene ben 10.598 voti, il 14,66%.

Nel collegio di Sora vince e viene eletto Cesidio Casinelli (Ulivo): 36.089 voti, il 48,24%. Precedendo Roberto Ferrera (Polo per le Libertà): 34.570 voti, il 46,21%. Domenico Tollis (Movimento Sociale Fiamma Tricolore) ottiene 4.145 voti, il 5,54%. 

Passiamo al Senato

Nel collegio Nord (che comprende quelli della Camera Frosinone e Alatri-Anagni), si afferma Lino Diana (Ulivo): 64.477 voti, il 46,71%. Batte Romano Misserville (Polo per le Libertà): 62.060 voti, il 44,96%. Misserville, grazie al recupero dei "resti" per la quota proporzionale, verrà comunque eletto. Come avvenne per Diana due anni prima.

Paolo Santoro (Movimento Sociale Fiamma Tricolore) ottiene 6.645 voti, il 4,81%. Maria Veronica Orofino (Pannella-Sgarbi) raggiunge quota 2,11%, grazie a 2.917 preferenze. Poi Armando Itri (Socialista): 1.949 voti, l'1,41%.

Nel collegio del Senato Sud (Cassino-Sora) l'unica vittoria del centrodestra nel maggioritario in Ciociaria. La ottiene Bruno Magliocchetti (Polo per le Libertà): 57.753 voti, il 44,81%. Precede Federico Rossi (Ulivo): 56.987 voti (44,20%). Poi Franco Villa (Movimento Sociale Fiamma Tricolore): 8.607 voti, il 6,68%. Quindi Gaetano Munno (Socialista). 2.788 preferenze, il 2,16%. Poi Fiorella Mancuso (Pannella-Sgarbi): 2.771 voti, il 2,15%.

Finisce 5-1 per L'Ulivo, dopo il 6-0 per il centrodestra di appena due anni prima. E' il maggioritario.

Infine, la quota proporzionale 

Nel collegio della Camera Frosinone il primo partito è Forza Italia: 20.944 voti (24,91%). Poi il Pds: 18.564 voti (22,08%). Segue Alleanza Nazionale: 16.519 preferenze (19,65%). Quindi Rifondazione Comunista: 8.328 voti (9,91%).

Anche nel collegio di Alatri Forza Italia è prima: 17.927 voti (22,72%) contro i 17.203 del Pds (22,60%). Poi Alleanza Nazionale: 14.287 voti (18,77%). E Rifondazione Comunista: 9.332 consensi, il 12,62%.

Nel collegio di Cassino Forza Italia al 20,69%, grazie a 15.034 voti. Al secondo posto An: 13.254 preferenze, il 18,24%. Al terzo il Pds: 12.971 voti (17,85%). Quarto posto per il Ccd-Cdu: 6.951 voti, il 9,57%. Quindi Rifondazione Comunista: 6.523 preferenze, l'8,98%.

Nel collegio di Sora sempre Forza Italia: 18.136 voti, 24,31%. Davanti ad Alleanza Nazionale: 14.617 preferenze, il 19,60%. Al terzo posto il Pds: 12.695 voti, il 17,02%. Quindi Rifondazione Comunista: 7.434 voti, il 9.97%.

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