Reddito di cittadinanza, Grillo: "In Calabria meno domande perchè lavorate in nero o siete 'ndranghetisti"

Una battuta nel suo stile provocatorio. Beppe Grillo se la prende con i calabresi

Una battuta nel suo stile provocatorio. Beppe Grillo se la prende con i calabresi.

Nel corso del suo spettacolo “Insomnia – Ora dormo!”, il comico fondatore del Movimento 5 Stelle ha parlato del reddito di cittadinanza.

“La Calabria è la regione che in assoluto ha fatto meno domande di reddito di cittadinanza. C’è un paese qui che sia chiama Dinami, il più povero di Italia, dove nessuno ha fatto domanda per il reddito. E allora diciamolo che o lavorate tutti in nero o siete tutti della ‘ndrangheta”.

Un’uscita che non è passata inosservata e che ha fatto non poco arrabbiare gli abitanti della regione e tutti quelli emigrati altrove in cerca proprio di lavoro.

Nel corso del suo show, il comico ha toccato tantissimi temi, ma questo del reddito di cittadinanza è quello che ha toccato più da vicino i calabresi. Un popolo che fra tutti soffre in particolar modo della crisi italiana.

Grillo si sofferma anche sul tema sanità affermando:

“Se andate a vedere la situazione della sanità nel Lazio, vengono in Calabria a curarsi… Mentre voi calabresi esportate i migliori medici, voglio farvi un complimento”.

E poi un ritorno alle discriminazioni nei confronti dei meridionali con un riferimento al leader politico del Movimento, Luigi Di Maio:

“Ho conosciuto Luigi che aveva 18 anni, vicino a Napoli dov’è nato. Era insieme ad altri ragazzi, bello, come ancora oggi. E’ un fuoriclasse, tenete presente”. E ha rivelato, ironizzando, che quando l’ha incontrato c’era suo padre, e anche lì, in quella situazione lì, voleva vendermi due carriole in nero… Ma io non volevo”.